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Drusilla Foer e l’emozionante monologo sull’unicità a Sanremo 2022

scritto da Laura Boni

Basta parlare di diversità, Drusilla Foer ha concluso il suo spettacolare esordio a Sanremo 2022 con un monologo sull’unicità di ogni essere umano. “Diversi è proprio una parola che non mi piace e distanza anche non mi convince. Io quando la dico sento che tradisco quello che penso” ha detto l’attrice all’inizio del suo intervento.

Durante il monologo Drusilla ha elaborato il concetto di unicità e dell’accettazione della propria, ma anche di quella degli altri: “Date un senso alla mia presenza su questo palco e tentiamo l’atto più rivoluzionario: l’ascolto“.

Non si può non amare Drusilla Foer” ha detto Amadeus consegnandole i fiori alla fine della performance, ma dobbiamo confessare che troviamo veramente surreale la scelta degli autori di mettere quello che indubbiamente è stato il monologo più bello di Sanremo 2022 all’1:30 di notte.

Durante la serata, Drusilla Foer ha affrontato il palco con naturalezza ed ironia, regalando al pubblico momenti di squisita leggerezza, subito diventati meme, che ci accompagneranno per tutta questa edizione e non solo. L’attrice ha anche risposto con eleganza ad una pessima provocazione di Iva Zanicchi:

Zanicchi:”Quanto sei alta!”
Drusilla:”Più di te!”
Zanicchi:”Hai anche altre cose più di me!”
Drusilla:”Sono colta”