Da grande farò…l’avvocato

Ci accoglie nel suo studio sorridente e disponibile, nonostante abbia confessato di avere pochissimo tempo da dedicarci a causa della sua agenda stracolma di appuntamenti. Malgrado tutto è riuscita ad  incastrare il nostro appuntamento entusiasta all’idea di poter dare qualche consiglio prezioso alle nostre lettrici.

Isabella, 49 anni, vive e lavora a Bologna. Esercita la professione di Avvocato dal 1988.
Vanta una carriera ventennale in ambito giuridico. E’ specializzata nel diritto bancario, nel diritto civile e nel diritto di famiglia.
E’ socia dell’Associazione Italiana Avvocati di Famiglia della quale dal 2007 è membro del direttivo Regionale e Nazionale.

Qual è il percorso di studi per diventare avvocato?
Ovviamente bisogna conseguire la laurea in Giurisprudenza. Terminato il percorso universitario l’ultimo passo sarà quello di  affrontare l’esame di Stato per diventare avvocato a tutti gli effetti ed ottenere l’iscrizione  all’Albo degli avvocati professionisti. Ciò significa che si può esercitare la libera professione e dare il via ad una attività in proprio.

Prospettive professionali: quali sono le specializzazioni?
La facoltà di Giurisprudenza al momento dell’immatricolazione offre principalmente due indirizzi di specializzazione: pubblicistico e privatistico. Il primo contiene materie di Diritto Costituzionale e Parlamentare, per citarne solo alcuni, mentre nel secondo si possono trovare  il Diritto di famiglia e il Diritto internazionale. La specializzazione è fondamentale perché è raro che un avvocato si occupi “di tutto un po’”.

Quali sono le attitudini necessarie?
Grinta, passione per lo studio, approfondimento costante delle materie giuridiche e, non ultimo, una buona resistenza fisica allo stress!

Quali sono le maggiori difficoltà che si incontrano?
La gavetta è lunga, molto lunga. Anche se si ha il talento e si mette tutto l’impegno possibile le soddisfazioni arrivano solo con il tempo. L’importante è essere tenaci, avere tanta pazienza e non gettare mai la spugna.

Qualche consiglio per chi, tra le lettrici di Ginger,  vorrà intraprendere questa professione.
Per chi coltiva il sogno di diventare avvocato sin dalla scuola media tenga conto di un dato importante: lo studio del latino.
Nei primi esami di Giurisprudenza la conoscenza del latino aiuta moltissimo, il nostro diritto deriva da quello romano e perciò molte massime e principi si trovano scritti, appunto, in latino.
In ambito lavorativo, invece,  non lasciatevi mai scoraggiare dalla formazione e dalla gavetta che sembra non avere fine.
Non pensate mai e poi mai che ci sono troppi  avvocati in circolazione e che non ci sia posto per voi: saranno la preparazione e la determinazione a fare la differenza tra voi e gli altri!

Il nostro tempo purtroppo è scaduto, Isabella ci saluta calorosamente, una lunga lista di impegni l’attende ma prima di lasciarci augura un grosso in bocca al lupo alle future avvocatesse!

 

 

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