Clio MakeUp insultata da Giovanni Veronesi: il web indignato!

Molto spesso su GingerGeneration.it abbiamo parlato di bullismo e cyber bullismo, ma spesso si tratta di situazioni orribili che riguardavano dei teenager; in quella che vi raccontiamo oggi, però, il protagonista in questione è un uomo adulto e molto noto, che ha deliberatamente offeso in radio una donna con un commento poco elegante ed infantile. Giovanni Veronesi, regista di grande successo, tra i suoi film anche Manuale D’amore, durante il programma di Rai Radio2, Non è un paese per giovani, ha dato a Clio MakeUp della “cicciona”. Proprio così, Veronesi, parlando della famosa tuturialst ha detto: “è una cicciona”. Suscitando, tra l’altro, l’ilarità dell’altro conduttore.

La reazione di degno del web è stata rapida e fortissima, non solo perché Clio Zammatteo è una professionista e una ragazza adorabile, ma perché nel 2015 nessuno dovrebbe permettersi di offendere gratuitamente qualcun altro in modo così maleducato ed ignorante. Clio ha deciso di non rimanere in silenzio, ma ha risposto in modo molto intelligente sul suo profilo Facebook:

“Ma davvero, su una emittente radiofonica nazionale del livello di Radio2 in un programma popolare che parla di giovani, mi devo sentire citata solo per essere catalogata come, quoto, “cicciona”?
Davvero e’ il modo migliore per utilizzare uno spazio di comunicazione pubblico che, in teoria, potrebbe ispirare, aprire le menti dei ragazzi che lo ascoltano? Invece no…facciamo come i conduttori, facciamoci due risate vuote, giusto per riempire il silenzio incombente, insultando una persona che neanche si conosce e dalla cui storia, forse, si potrebbe imparare qualcosa… Colgo l’occasione per consigliare al conduttore di uscire qualche volta dallo studio di registrazione e di aggiornarsi su una cosa che si chiama “Internet” che molte persone hanno iniziato ad usare da qualche anno…magari la prossima volta non gli scapperà una uscita così infelice… #forseciccionamasicuramentenonstronza“

Ascolta qui cosa ha detto Veronesi a Radio 2!

Veronesi ha scritto su Twitter: “A volte partono parole senza senso. Mia madre diceva, se parli a una donna, prima di tutto chiedi scusa” e poi in risposta ad una ragazza che lo ha ammonito ha risposto: “capita a tutti di dire la parola sbagliata. Ho chiesto scusa. Non sono ne un bullo ne un macchiata”. Mentre sul web si è scatenato un putiferio (giustissimo) in difesa di Clio e in generale contro questo genere di bullismo, Veronesi ha bloccato Clio e tutti quelli che su Twitter gli stanno dimostrando il proprio disappunto: “E’ sempre bello vedere che una persona capisce di aver sbagliato.. 🙂 …vabbe’ dai ragazze, torno a dormire…ps: grazie per il vostro supporto, siete delle grandi” ha scritto la make up artist mostrando l’immagine del profilo del regista.

Cosa ne pensate di questa situazione e della reazione di Clio MakeUp?