GingerGeneration.it

Sanremo 2017: Zucchero torna al Festival come super ospite (video)

scritto da Laura Valli

Zucchero, alias Adelmo Fornaciari, dopo 30 anni torna al teatro Ariston in qualità di Super ospite della 67° edizione del Festival di Sanremo.

Durante la conferenza stampa gli hanno chiesto per quale motiva non ha più voluto mettersi in gioco nel concorso canoro più famoso d’Italia, e la sua risposta è stata: “Se fossi in gara perderei

Infatti in passato non ha avuto un rapporto dei più felici con il Festival di Sanremo: quattro partecipazioni tra il 1982 e il 1986, che gli sono valse tre penultimi posti (due volte precedendo Vasco).

* Una notte che vola via, 1982 (classificatosi ventunesimo)
* Nuvola, 1983 (classificatosi ventesimo)
* Donne, 1985 (classificatosi ventunesimo)
* Canzone triste, 1986 (classificatosi ventunesimo)

Nonostante cercassi di farmi notare, passavo inosservato“, così ha commentato i suoi insuccessi sanremesi.

Ora, a distanza di oltre 30 anni Zucchero torna sul palco dell’Ariston per la finale da super ospite: “Mi avevano già invitato in passato, ma finora avevo sempre detto di no, perché non c’ero o perché non avevo niente di interessante da proporre. O forse, chissà, proprio perché ci ero rimasto male. Diciamo che chiudo i conti con il festival“.

Il cantautore emiliano a aperto apre la serata finale del Festival di Sanremo con il brano Ci si arrende.

A seguire ha eseguito una “versione estesa” di Partigiano Reggiano e, a sorpresa, un duetto virtuale con Luciano Pavarotti, per ricordare il legame che lo legava al grande tenore dai tempi di Miserere.

Con lui sul palco ci sono i musicisti Tomoyasu Hotel, Chris Stainbton e Queen Cora Dunham.

Di seguito trovate il testo di Ci si arrende, il brano con cui Zucchero ha aperto la finale del Festival.

Ti ricordo sai
Amore mio di campagna
Sole in questa terra di nebbia
E gente di bocca buona

Quanto ti vorrei
Dentro le giovani estati
Anche adesso
Ora che il più bello di noi due
È già volato via e non ritorna più

Ma sì, vedi vedi
Come s’incendia la notte
Come anche un ricordo
Brucia l’anima
Che si arrende

Ma sì, bevi bevi
Bevimi sono la pioggia
Pioggia che passa e rimane
Dentro l’anima
Che si arrende
Oh, che si arrende
Per te, si arrende

Ti rimpiango sai
Anche se un solo saluto
È qualcosa che resta
In questa festa di malinconia

Quanto ti vorrei
Dentro le futili estati
Anche adesso
Ora che il meglio di noi due
È già volato via
E non ritorna più

Ma sì, vedi vedi
Come s’incendia la notte
Come anche un ricordo
Brucia l’anima
Che si arrende

Ma sì, bevi bevi
Bevimi sono la pioggia
Pioggia che passa e rimane
Dentro l’anima
Che si arrende
Oh, che si arrende
Per te, si arrende

Ti rimpiango sai
Anche se un solo saluto
È qualcosa che resta
In questa festa di malinconia

Quanto ti vorrei
Dentro le futili estati
Anche adesso
Ora che il meglio di noi due
È già volato via
E non ritorna più

Ma sì, vedi vedi
Come s’incendia la notte
Come anche un ricordo
Brucia l’anima
Che si arrende

Ma sì, bevi bevi
Bevimi sono la pioggia
Pioggia che passa e rimane
Dentro l’anima
Che si arrende
Che si arrende

Ma sì, vedi vedi
Come s’incendia la notte
Come anche un ricordo
Brucia l’anima
Che si arrende

Ma sì, vivi vivi
Ci bestemmia la notte
Siamo vivi, ma sì
Forse di un’idea
Che si arrende
Oh, che si arrende

Sai
Ci si arrende