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Per sempre insieme, Amen di Guus Kuijer – Recensione

scritto da admin

Sapete qual è la caratteristica che preferisco di un libro? L’autenticità!

Mi piacciono i racconti e le avventure che hanno il sapore della vita reale, quelli che raccontano la verità con semplicità e naturalezza. E quale libro posso presentarvi questa settimana che abbia queste qualità? Non ho alcun dubbio: Per sempre insieme, amen, di Guus Kuijer.

Polleke è una ragazzina di undici anni che da grande vuole diventare un poeta, vive in Olanda con la sua mamma, ha un fidanzatino musulmano, un papà con problemi di droga, un’amica di nome Caro, due nonni saggi e affettuosi che vivono in una fattoria, una vitellina che ha il suo stesso nome. Descrive con sincerità disarmante il mondo che la circonda, suscitando nel lettore da un lato grande divertimento – come la preghiera che recita un giorno a casa dei nonni: la tabellina del 7! – dall’altro invece fa compiere a lettore una profonda riflessione sull’idea che gli adulti e i bambini hanno del mondo.

Per sempre insieme amen

In questo libro si comprende come i bambini non abbiano paura di riflettere su argomenti considerati “da grandi”, come famiglie allargate, tossicodipendenza e carcere, amicizie interculturali. I loro pensieri non sono però guidati da pregiudizi e preclusioni, ma dalla curiosità, dalla voglia di conoscere il mondo e le persone che lo abitano e soprattutto dall’amore.

Polleke deve fare i conti con il fatto che il suo maestro si fidanza con sua madre; – “A me il maestro Walter piace. Ma non alle otto di sera a casa mia, quando mia mamma è sola”- è costretta a spiegare a suo padre che l’ha aspettato tanto ed è arrivato il momento di dire basta; non capisce proprio come una cultura diversa possa allontanarla da Mimun, il ragazzino di cui è perdutamente innamorata, e non riesce ad cancellarlo dal suo cuore poiché pensa alle cose che li accomunano e che la fanno stare bene più che a quelle che li dividono:

A volte mi trovo a pensare

Alla tua bocca,

mio marocchino.

Ti ricordi al parco?

Quanto eri vicino?

Guus Kuijer racconta come i bambini vedano il mondo con sguardo autentico, senza descrivere la realtà con etichette e categorie, ma dando importanza ai sentimenti e a ciò che fa bene al cuore:

Tutto dev’essere così com’è:

un pesce nell’acqua,

un uccello nel cielo,

una mano nella mia,

la sua.

Provate a leggere la storia di Polleke e capirete quanto gli adulti debbano imparare dal coraggio e dalla semplicità dei bambini.

Avete letto i libri di Guus Kuijer?