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Pagella al Rischiatutto. Leggi la nostra recensione sul programma.

scritto da Claudia Lisa Moeller

In RAI è tornato il Rischiatutto. Il programma cult dei vostri nonni, più che dei vostri genitori. Se non bisnonni. In onda ogni giovedì sera su RAI 3 alle 21.15.

Il gioco consiste non tanto che un concorrente sappia un po’ di tutto, ma che sia il super esperto di qualcosa. Nella seconda puntata, per esempio la donna, è esperta di Frida Kahlo e sa tutto della pittrice messicana. Nella prima fase del gioco deve rispondere a diverse domande su Frida Kahlo. Più ne sa, più accumula capitale.

Segue una seconda fase del gioco nel quale il concorrente sceglie un tipo di domande dal diverso importo. Più alto è l’importo più è difficile la domanda. Questa fase fa aumentare il capitale dei concorrenti se indovinano. Ci sono dei jolly per guadagnare più soldi. Inoltre sono state aggiunte due nuovi tipi di domande: domanda Mike e Web. La prima è una domanda posta dal morto Mike Bongiorno, storico conduttore, prendendo una vecchia domanda. La seconda è una domanda alla quale si può rispondere cercando sul web per 30 minuti.

Commento veloce. La domanda MIKE sembra una di quelle foto vittoriane con morti ritratti come se fossero vivi. Inquietante. L’altra invece domanda del web è una copia brutta di un aiuto presente al Chi vuol essere milionario?.

Chi ha più di 0 può arrivare nell’ultima fase del gioco. In questa fase i concorrenti vengono isolati in delle cabine. Lì ad ognuno di loro il conduttore chiede diverse domande specifiche della materia del concorrente. Per esempio, sempre la donna nell’ultima fase risponde a precisissime domande su Frida Kahlo. Se a tutte le domande risponde bene, allora raddoppia. Se invece sbaglia anche solo ad una domanda, si azzera tutto il montepremi. Chi finirà con più soldi, avrà il diritto di tornare la prossima settimana con il montepremi racimolato.

Se tutti i concorrenti fallissero all’ultima prova, ci sarà una domanda di spareggio per decretare solo il vincitore della puntata.

Voto al programma? 4. Non si è capito perché disseppellire un programma vecchissimo come questo e perché affidarlo a Fabio Fazio.

Nella seconda puntata vediamo Ornella Muti come ospite speciale (“materia vivente”: ci sono delle domande speciali su di lei) e Cristiana Capotondi come valletta speciale. Se Ornella Muti è di una bellezza imbarazzante, è un peccato come è stato organizzato il siparietto tra lei e Fazio. Sulle vallette alla Fazio lascio perdere. Se valletta deve esserci ancora nel 2016, deve essere bella e muta. Questo femminismo ipocrita è davvero fastidioso. Valletta c’è, ma si finge intelligente e simpatica.

Fabio Fazio è forse il conduttore più sbagliato che si potesse pensare per un gameshow o quiz. Da anni è il conduttore televisivo del salotto buono della domenica, perché si è voluto inoltrare nel campo dei gameshow per tutta la famiglia? Perché cerca in ogni modo di imitare l’estinto Mike Bongiorno, storico conduttore di quiz e soprattutto del Rischiatutto. Sembra più la parodia mal riuscita di Bongiorno (“treeee” se lo poteva anche evitare). Fazio crede di essere simpatico, ma risulta semmai il contrario. Per esempio nella seconda puntata perché punzecchiava continuamente Vincenzo Salemme? Perché comico e napoletano è ignorante per forza?

Ha stupito alcuni critici che la trasmissione faccia così pochi ascolti dopo la prima puntata con Fiorello. Fiorello è il Re Mida degli ascolti: tutto ciò che tocca è un successo.

L’effetto vintage del Rischiatutto che voleva suscitare ha più che altro destato un effetto di polvere. Lo show è lento, polveroso, poco originale e soprattutto troppo lento per i nostri standard televisivi. Se volevano davvero riportare in auge un programma del genere (perché poi?), sarebbe stato meglio velocizzarlo.

Che poi perché hanno invitato Rovazzi per poi tenerlo muto tutto il tempo? Se volevano invitare i giovani perché non hanno messo un’esperta di Justin Bieber?

E tu cosa ne pensi del Rischiatutto di Fabio Fazio?