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Il re leone: Jon Favreau annuncia il remake del classico Disney

scritto da Federica Marcucci

Era il 1994 quando Il re leone sbancava i botteghini di mezzo mondo per poi diventare uno degli spettacoli di Broadway più apprezzati di sempre. Un successo che la Disney vorrebbe provare a replicare sfruttando una ricetta che ormai inizia ad avere dei risvolti quantomeno imbarazzanti. Ovviamente stiamo parlando dei remake in live action, modalità attraverso cui la major di Topolino tenta di riportare in auge i suoi classici – in particolare quelli degli anni ’90, il cosiddetto Rinascimento Disney. Avete capito, già si parla di un remake de Il re leone. Ad annunciarlo è colui che dovrebbe essere dietro la macchina da presa del progetto, il regista Jon Favreau, reduce del successo de Il libro della giungla (già pronto a un sequel).

Peccato che nel caso della famosa storia del cerchio della vita ambientata nella savana africana non si possa parlare di live action, dato che di figure umane non vi è traccia (e Disney mia, non fare scherzi) e addestrare fiere a cantare Hakuna Matata potrebbe essere assai problematico. Si tratterà di CGI, senza ombra di dubbio.

Niente di male, è nella natura del cinema stesso rinnovarsi anche attraverso i remake – gli esempi sono molteplici e disparati. Ma stavolta la Disney sta esagerando. Che l’obiettivo sia quello di nascondere una creatività limitata dietro a spettacolari effetti digitali? Non vogliamo cadere in certi pressappochismi, ma ci domandiamo: dove è finita quella mirabolante capacità di raccontare storie che hanno cullato più di una generazione?

La produzione Disney degli ultimi vent’anni si è assai diversificata e non ci vuole un fan accanito per rendersi conto che il film annuale (o i film) fanno parte di un procedimento “creativo” (somiglia più a una catena di montaggio, ma non importa) in cui l’abbondanza di serie tv e lungometraggi rendono quantomeno impossibile affezionarsi a qualcosa che sia perlomeno duraturo. O che abbia messaggi forti, come i vecchi classici. L’unico film che sembra aver sopperito a questa mancanza sia Frozen, che per le nuove generazioni ha lo stesso significato che ha Aladdin per chi è nato negli anni ’90.

Ma la Disney non è sprovveduta e chissà, deve essersi resa conto che i più piccoli non hanno la più pallida idea di cosa siano i classici. Come risulta dal video del famoso canale YouTube REACT. Che questo possa essere un modo per riportare in auge anche i film che hanno reso grande la Disney?

Chi vivrà vedrà, nel frattempo aspettiamo aggiornamenti.

Che cosa ne pensate del remake de Il re leone?