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Esce in Italia The Dressmaker, con Kate Winslet e Liam Hemsworth

scritto da admin

È uscito in Italia questa settimana The Dressmaker – Il diavolo è tornato, storia di moda e di vendetta con Kate Winslet e Liam Hemsworth.

Ambientato nei primi anni ’50, il film racconta la vicenda di Tilly (interpretata da Kate), una sarta di successo con esperienza nelle maggiori capitali europee che decide di tornare nel suo sperduto paesino natale in Australia. L’obiettivo? Fare luce sul proprio passato, in particolare su un omicidio di cui era stata accusata da bambina e che le era costato l’esilio.

Ma Tilly porterà anche una ventata di modernità nel villaggio, facendo scoprire le meraviglie dell’alta moda alle donne del luogo e scompaginando la bigotteria e le gerarchie sociali della campagna australiana.

Anche le più romantiche tra voi non saranno deluse: centrale in The Dressmaker è infatti anche la storia d’amore tra Tilly e un ragazzo del posto, interpretato da Liam (ben noto per il suo ruolo nella saga The Hunger Games e per la storia burrascosa con Miley Cyrus).

The Dressmaker, una produzione australiana, ha già riscosso grande successo di critica e pubblico all’estero: campione di incassi in Australia e candidato a 12 Aacta Awards, è stato molto applaudito alle proiezioni a Toronto, a Londra e al nostro Torino Film Festival.

Si tratta inoltre di un’opera tutta (o quasi) al femminile. Dalla regista Jocelyn Moorhouse a Rosalie Ham, l’autrice del romanzo best-seller a cui la pellicola è ispirata.

A loro si aggiunge naturalmente il ruolo di protagonista di Kate, che a 40 anni sta avendo un momento d’oro sul piano professionale. Pochi giorni fa è uscito nelle sale italiane un altro suo film, Codice 999, che la vede nei panni di una carrierista in ambigui rapporti con la mafia russa. Senza contare i recenti ruoli in Steve Jobs e in The Divergent Series.

Con il personaggio di Tilly, però, Kate ha sentito un’affinità particolare: “Ho prediletto il mio ruolo in The Dressmaker,” ha dichiarato. “Riflette molto del mio carattere.”

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