GingerGeneration.it

Breaking Dawn: Noel Fisher parla dell’ultimo capitolo di Twilight

scritto da admin

Noel Fisher, new entry del cast di Twilight, nell’ultimo capitolo della saga interpreterà Vladimir, uno dei due vampiri rumeni.

Prima di imbarcarsi per raggiungere il set di Breaking Dawn a Vancouver, proprio sulla strada per l’aeroporto, l’attore, che è nato e cresciuto nella capitale della Columbia Britannica, ha parlato a Movieline del suo personaggio e non solo. Curiosi? Leggete l’estratto dell’intervista.

Due chiacchiere con Noel Fisher

Il tuo personaggio in Breaking Dawn è un antico vampiro rumeno. Qual è stato il tuo approccio al personaggio di Vladimir quando hai fatto i provini?
Ho letto il libro e riguardato i film. Ho guardato anche altri film sui vampiri, e ho cercato davvero di immergermi nel mondo di Twilight e in questa idea di essere così antico. Interpreto un vampiro che è molto vecchio.

Sembra che questo tipo di personaggio offra una nuova sfida, soprattutto ad un giovane attore, per il fatto di interpretare un’anima molto molto vecchia. Vladimir è stato in giro per secoli e ha anche governato il mondo dei vampiri.
Il copione è stato fatto in modo fantastico, e Stephenie Meyer ha descritto i personaggi in maniera così bella che risultano abbastanza diversi dal resto dei vampiri che abbiamo visto. Arrivano da un’epoca molto più pericolosa e un po’ spietata. È stato molto divertente da interpretare.

Vladimir ha un amico vampiro rumeno, Stefan. È passabile definirli come due vampiri etero, compagni per la vita, alla Jay e Silent Bob [due personaggi del film Clerks – Commessi n.d.t.]?
Si. Be’, noi siamo una specie di fratelli nella lotta, ecco come li descriverei. Sono gli unici due vampiri rumeni rimasti, credo, quindi sono una specie di fratelli nel loro bisogno di vendetta, e quello è ciò che li fa andare avanti

Il tuo personaggio, Vladimir, interagisce un po’ con il personaggio di Renesmee in Breaking Dawn, che è interpretata da Mackenzie Foy.
Che è fantastica, tra parentesi. È grandiosa. È proprio una piccola e bellissima anima, e sarà fantastica. Non vedo l’ora che tutti la possano incontrare.

Nelle vostre scene insieme si è utilizzato il green screen o gli effetti speciali CGI?
Non te lo posso dire. Le mie labbra sono sigillate! Vorrei. Chiamami tra un anno e ti dico tutto.

D’accordo. Com’è lavorare con Bill Condon? E la sua sensibilità come regista come si adatta al materiale?
Penso che sia un’accoppiata perfetta. Bill Condon è ovviamente un regista con un talento fantastico, e lavorare con lui è stato davvero… non voglio essere banale, ma è una esperienza che incute un certo timore reverenziale. Ha questo cast enorme, ed è così energizzato e ama tanto quello che fa. Anche se non hai una singola battuta nella scena, è comunque felice di prendersi del tempo e parlare con te in merito a dove si trova il tuo personaggio, e cosa sta succedendo. È davvero felice di fare ciò che sta facendo, e questa è una delle cose più fantastiche. Credo che questo sia un segno che è un buon regista, in molti modi.