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Zara Larsson: la recensione di GingerGeneration.it della data italiana del suo tour europeo (VIDEO!)

scritto da Alessia Bisini

Ieri sera siamo stati all’unica data italiana del tour europeo di Zara Larsson, l’ultima per la precisione. La cantante svedese, reduce dal successo del suo secondo album (il primo rilasciato a livello internazionale) So Good, ha presentato una scaletta composta principalmente dall’alternanza tra canzoni energiche, pensate apposta per ballare e scatenarsi sul palco, e ballad romantico-nostalgiche.

A soli 20 anni, vincitrice dell’equivalente di American Idol in Svezia, Zara ha tutte le carte in regola per realizzare un live show con i fiocchi. Nonostante la scelta condivisa con molti altri suoi colleghi di incidere un disco che rispecchi il sound del momento, Zara ha sostanza vocale, carisma, personalità e capacità di gestire il palcoscenico.

Il concerto si è aperto sulle note di Never Forget You, brano realizzato in collaborazione con il producer inglese MNEK (conosciuto per aver lavorato con Beyoncé, Dua Lipa, Little Mix e Madonna, tra i tanti) e Zara già incomincia a tracciare le linee guida di quello che diventerà in pochissimo tempo uno show capace di coinvolgere il pubblico italiano. Seguono What They Say, Sundown e il mash up tra Girls Like feat. Tinie Tempah e This One’s For You, colonna sonora degli Europei 2016 prodotta e mixata da David Guetta.

Uno dei momenti più belli della serata è sicuramente il mashup tra il nuovo singolo Don’t Let Me Be Yours e Shape Of You di Ed Sheeran. Le due basi si mescolano sapientemente tra di loro, dando maggior carattere al pezzo della Larsson e coinvolgendo ulteriormente il pubblico.

Durante il concerto Zara incita i suoi fans a divertirsi, a lasciarsi andare senza troppi pensieri e a riempire la stanza di amore, luce, positività, ricordando i tragici avvenimenti di questi ultimi anni. La scaletta prosegue con Make That Money Girl, un inno al coraggio e alla forza di poter condurre una vita indipendente e di successo da parte di ciascuna ragazza; TG4M e i singoli di punta I Would Like e Ain’t My Fault.

Quest ultimo è un brano di forte impatto, al pari di Symphony, una collaborazione con i Clean Bandit già #1 negli UK. Zara chiude il concerto con la splendida ballad Uncover, canzone contenuta nel suo album di debutto 1 (One), e con la conosciutissima Lush Life. La traccia in questione è stata certificata tre volte Disco di Platino in Italia e ha scalato le classifiche mondiali, contribuendo a consolidare lo status di principessa del pop della cantante.

Vi starete chiedendo se valga la pena vedere Zara Larsson dal vivo? Beh, la risposta ve la diamo noi: vale assolutamente la pena. Una serata all’insegna della musica e del divertimento senza troppe pretese è quello che questo giovane talento può offrirvi. Poco importa che le sue canzoni siano commerciali, poichè lei è molto più di questo. Non avrà riempito tutto il Fabrique, ma ha sicuramente riempito di emozione i suoi fans, usciti tutti con dei sorrisoni dalle porte del locale.

Qui di seguito trovate la scaletta del concerto di Zara Larsson al Fabrique di Milano: 

Never Forget You (Zara Larsson & MNEK cover)

What They Say

Sundown

Girls Like / This One’s for You

Don’t Let Me Be Yours / Shape of You

Make That Money Girl

TG4M

I Can’t Fall in Love Without You

I Would Like

Ain’t My Fault

Only You

So Good

Symphony (Clean Bandit cover)

 

Encore:

Uncover

Lush Life

Eravate presenti al concerto di Zara Larsson?