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Wikipedia non funziona (per protesta): ecco cosa sta succedendo

scritto da Alberto Muraro

A partire dal 2 luglio 2018 e non si sa bene per quante ore ancora, Wikipedia, la celeberrima enciclopeida online, non sarà disponibile per gli utenti. La piattaforma ha infatti deciso di prendere una netta posizione nei confronti della GDPR, la nuova normativa europea relativa alla privacy, bloccando tutti i suoi contenuti.

Come precisato dalla piattaforma sul sito, il 5 luglio in seno all’Unione Europea verrà deciso se procedere con una proposta di direttiva sul diritto d’autore, che potrebbe minare le basi stesse su cui la cultura di Wikipedia si basa. La protesta online è partita da 70 firme, fra cui quella del fondatore, Jimmy Wales. Per l’occasione è stato creato persino un hashtag ad hoc, #saveyourinternet, con il quale si è cercato di sensibilizzare l’opione pubblica su un tema sempre più scottante.

In queste ore, entrando in una qualunque pagina di Wikipedia, si visualizza dunque un banner che recita quanto segue:

il 5 luglio 2018 il parlamento europeo deciderà in seduta plenaria se procedere con una proposta di direttiva sul diritto d’autore unanimemente avversata dalla società civile e persino da alcune commissioni del Parlamento.

 

Dal 2013 creativi e cittadini hanno chiesto all’Unione europea di correggere la normativa sul diritto d’autore per renderla funzionale all’era digitale. Le associazioni Wikimedia nell’UE hanno avanzato proposte ragionevoli, come l’estensione della libertà di panorama a tutta l’UE e la protezione del pubblico dominio, entrambe misure che aiutano gli autori a produrre le proprie opere.

 

La commissione giuridica del parlamento ha altresì deciso, il 20 giugno scorso, di procedere con misure che frammenteranno ulteriormente la Rete e restringeranno milioni di cittadini nella gabbia di filtri automatici e autorizzazioni preventive da parte di pochi grossi enti.

 

Siamo convinti che i cittadini abbiano diritto a una discussione più ampia di questa proposta per il copyright.

 

Chiediamo a tutti i deputati del parlamento europeo di votare contro il testo attuale in modo che la plenaria possa riconsiderarne alcuni emendamenti di buon senso e assicurare la democrazia del processo.

 

Viene dunque da pensare che almeno fino al 5 luglio la piattaforma non sarà disponibile agli utenti, che saranno costretti a cercare informazioni altrove.

 

Che cosa ne pensate di quanto avvenuto su Wikipedia?