Jennifer Lawrence: “Noi attrici non siamo pagate come gli uomini”

Giovane, bella, talentuosa. Jennifer Lawrence, l’attrice più pagata di Hollywood (ve ne avevamo parlato qualche tempo fa), si scaglia contro il sistema che, anche al giorno d’oggi, sembra voler privilegiare sempre i colleghi attori di sesso maschile. Una denuncia forte e chiara che si unisce a quella già lanciata da una delle più grandi attrici del cinema contemporaneo, la grande Meryl Streep, e che ha trovato da subito sostegno in un attore molto amico della Lawrence, Bradley Cooper. In un intervento sul blog di Lena Dunham, Jennifer sfoga tutto il suo disappunto: “Mentirei se non dicessi che l’idea di voler piacere influenza la mia decisione di voler chiudere le trattative senza farsi valere troppo. Non volevo apparire difficile o viziata. Tuttavia, quando ho visto su internet quali erano i compensi, mi sono resa conto che ognuno dei miei colleghi uomini non si era per niente preoccupato di sembrare difficile o viziato”.

Parole dure che riflettono una tendenza decisamente retrograda del mondo cinematografico hollywoodiano e una forte contraddizione. Al di là delle varie cerimonie degli Oscar, dei red carpet, della fama e del glamour, le attrici sono delle professioniste del loro mestiere. In un mondo in cui si combatte per l’uguaglianza e la parità ci rendiamo conto che, evidentemente, uomini e donne non sono considerati ugualmente. Certo, i compensi delle attrici di Hollywood sono comunque altissimi: cifre che nessuno di noi vedrà in un’intera vita. Ma il punto è un altro. Perché ci devono essere delle differenze sulla remunerazione di attore e di un’attrice, o meglio di uomo e una donna? Sosteniamo anche noi la causa di Jennifer perché purtroppo, in qualsiasi settore lavorativo, accade a volte che una donna non si senta in dovere di sottolineare certe ingiustizie.

Che cosa ne pensate delle parole di Jennifer Lawrence?