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Ghali: audio e testo di Lacrime

scritto da Alberto Muraro

Il grande giorno per Ghali è arrivato: quest’oggi, venerdì 26 maggio, il rapper tunisimo naturalizzato milanese pubblica il suo primo, vero disco intitolato semplicemente “Album”, un progetto discografico bellissimo e ambizioso che segnerà un punto di svolta per il rap italiano.

Le regole del gioco sembrano infatti ormai cambiate, così come i gusti del pubblico: quello che va adesso è la trap, e Ghali (insieme a colleghi del calibro di Sfera Ebbasta e il suo producer Charlie Charles) ne è uno dei massimi esponenti. Questo “nuovo” genere (si fa per dire) è infatti diventato il nuovo punto di riferimento per i giovani italiani, che mandano perennemente pezzi di questo tipo in cima alle classifiche di iTunes e, soprattutto, di Spotify.

In effetti, è proprio grazie a Spotify che Ghali è riuscito a farsi conoscere dal grande pubblico, forte di un successo a dir poco straordinario che l’ha portato a sfondare qualunque record di streaming grazie a brani come Ninna Nanna o Pizza Kebab.

 

Testo

[Intro]
(Pianto)

[Strofa 1]
Questo pezzo è per te che arriverai da un giorno all’altro
L’avrò già messo nell’album, l’avrò già suonato su un palco
Tu dovrai solo ascoltarlo quando taglierai il traguardo
Quando scoppia il pianto
Se mai ti tradirà chi ti sta a fianco
Buongiorno coglione e nessuno ti sente
Quando stringi i pugni mentre il sangue cola (Rosso)
Con quel non sufficiente
Che ti fa passare la voglia di scuola

[Bridge 1]
Oggi brilli come luci ormai le ferite son chiuse
So che questo mondo ti illude
L’umore fa montagne russe
Non voglio sentire bugie
Chiedi scusa, no scuse
Se piangi sprechi cartucce

[Ritornello]
Ehi
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
(Noo)
Rispondi di Ghali non c’è
Quando esce il Sole le nuvole scurge

[Strofa 2]
Ti deridono poi ti escludano, poi ti fanno gli sgambetti
Perdono poi ti applaudono e ti chiedono mille selfie
Ma io non sono un self-service
Vorrei sparire come Elvis
L’indole non cambia se ci pensi
Mamma sbaglio ancora i verbi
Gli anni passano veloce dai diciotto ai venti fino ai ventitre
Rifare gli stessi errori è da sempre il nostro Gioca Jouer
Oh marocchina cosa mi avrai messo in mezzo al caffè?
Da stamattina che mi sento un po’ pazzo di te

[Bridge 2]
Se penso solo all’anno scorso non c’era proprio nessuno
Ora sono tutti in soccorso ma non abbiamo chiesto aiuto
Più divento famoso più mi sento escluso
Sarà perché in fondo è ciò che ho sempre voluto

[Ritornello]
Ehi
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
(Noo)
Rispondi di Ghali non c’è
Quando esce il Sole le nuvole scurge

[Strofa 3]
C’è chi chiede “Come va?”
C’è chi quando va in TV
C’è chi parla ma non sa le mie storie di voodoo
E chi lascia sempre a metà, c’è chi non finisce più
E chi lascia la sua metà ma non piange il mon amour
Ma non piange il mon amour
Un giorno il tempo passerà
La speranza è un passepartout per la felicità
E se non ti tocco più è perché haram il ramadan
Quando tornerò dal tour ti porterò al Luna Park

[Bridge 3]
Oggi brilli come luci sembri Monica Bellucci
Non ti risponde il tuo pusher
L’umore fa montagne russe
Non voglio sentire bugie
Chiedi scusa, no scuse
Se piangi sprechi cartucce

[Ritornello]
Ehi
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
No, non fare lacrimucce
(Noo)
Rispondi di Ghali non c’è
Quando esce il Sole le nuvole scurge

fonte testo Genius