GingerGeneration.it

Fake news: come imparare a riconoscere una notizia falsa

scritto da Giovanna Codella
fake news

Fake news è un’espressione inglese traducibile in italiano con “notizie false” che in Italia vengono spesso chiamate con il termine bufale.

Gli ultimi, allarmanti, dati sull’universo mediatico italiano emergono dal rapporto Infosfera, realizzato da un gruppo di ricerca dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’indagine rivela, infatti, che ben l’82% degli italiani sia incapace di riconoscere una notizia priva di fondamento letta sul web.

Il fenomeno, in piena espansione globale, è in effetti sotto la lente d’ingrandimento in diversi Paesi. Per la sua portata e soprattutto per le gravi conseguenze che può determinare sulla coscienza collettiva, è stata istituita la Fact-checking Day, cioè la Giornata internazionale contro le bufale, che si celebra il 2 aprile.

A questo proposito, esiste un decalogo per evitare di condividere bufale sui social network e che è stato ideato dai factcheckers, letteralmente controllori dei fatti. Questi ultimi si occupano di promuovere la cultura della verifica delle fonti delle informazioni, in collaborazione con Sky Academy.

Ecco le dieci regole per riconoscere una notizia falsa :

1. Controlla sempre l’indirizzo web e se corrisponde ad un indirizzo affidabile

2. Dai un’occhiata alla sezione chi siamo per capire chi è che scrive

3. Occhio alla spunta blu sui profili social

4. Diffida dai titoli troppo urlati

5. Risali alla fonte primaria dell’informazione

6. Cerca sempre altre conferme

7. Verifica la data e la località

8. Assicurati che non sia uno scherzo

9. Attento ai fotomontaggi

10. Pensa prima di condividere

L’ultimo punto è probabilmente quello più importante. Questo perché la diffusione delle fake news si basa sui seguenti fattori: appeal, viralità, forza e soprattutto velocità.

Per contrastare questa componente, è importante imparare a leggere con attenzione e con spirito critico qualsiasi notizia, anche quella pubblicata dai giornali considerati generalmente attendibili. Se è vero infatti che tra i canali di diffusione di notizie false troviamo diversi siti satirici, che lo fanno consapevolmente, anche le testate giornalistiche più affidabili non sono affatto immuni alle fake news.

Questi ultimi possono contribuire a diffondere un’informazione non vera anche se non volutamente. Anche in questo caso, gioca un ruolo molto importante la velocità con cui vengono trasmesse le notizie. Un giornalista, per risultare attendibile,  dovrebbe sempre verificare se la fonte primaria dell’informazione è a sua volta sicura. In caso di notizie non ufficiali dovrebbe specificarlo chiaramente nel contenuto di un articolo, evitando di ricorrere a titoli sensazionalistici che possono  facilmente ingannare il lettore.

E voi che ne pensate del decalogo per riconoscere una fake news?