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Colpo di tacchi: recensione e commento al programma di LA5

scritto da Claudia Lisa Moeller

Colpo di tacchi è il programma di LA5 in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30.

Il programma condotto dalla giovanissima Rebecca Staffelli (sì, è la figlia dell’inviato di Striscia la notizia) vorrebbe unire il mondo dello sport, in particolare quello del calcio, e le donne. E qui si vede tutta la debolezza della rete di Mediaset nata in principio su ottime basi, ma poi schiacciata e surclassata da REALTIME.

Donna significa per Mediaset scema, carina e possibilmente interessata solo agli addominali di calciatori ricchi. Infatti il commento calcistico è legato solo al fisico degli aitanti sportivi. Nessun commento sulle partite. Solo chiacchiere da gallinaio sulle sopracciglia di Ronaldo e sui biondini carini. E poi come non parlare dei cani dei calciatori che sono “tanto, tanto carini”? Non si sa se i primi o i secondi.

In confronto altri show televisivi, come il più noto Tiki Taka su Italia 1, la questione della parità di genere sono difese strenuamente. La Satta può parlare e non della bellezza dei giocatori.

E arriviamo alla conduttrice. Molto carina, ma poco spigliata. Ci si chiede se davvero LA5 non avesse nessuna nuova leva possibilmente non imparentata e possibilmente anche con un minimo di conoscenza calcistica da mandare in onda. O non era possibile aiutare a crescere Rebecca Staffelli nel suo ruolo: risatine e commenti generici sono forse un po’ poco per essere una conduttrice. Anche per un programma giornaliero che dura un quarto d’ora.

Le ospiti, spesso donne, commentano genericamente la prestanza fisica dei calciatori del Mondiale e rispondono a domande cretine come: “Di che colore è la maglietta da calcio del Senegal?” Insomma se volevate la conferma che le donne sono stupide, spesso superficiali e frivole fatevi un giro su LA5 e cercate di intercettare una delle repliche.

REAL TIME magari manda in onda programmi leggeri, ma non ha mai pensato che le sue spettatrici fossero sceme perché vogliono vedere abiti nuziali o torte. LA5 con questa trasmissione e con altre dimostra che Giuseppe Verdi aveva ragione a dire che la donna è “muta di pensier”. Basta vedere la sigla del programma “Colpi di tacchi” per vedere la concezione che chiunque abbia ideato il programma ha del genere femminile.

Inoltre LA5 non ha speso nulla per il programma. I servizi sono foto prese da giornali, spesso non c’è nemmeno la voce fuori campo. Lo studio pare uno sgabuzzino nel quale grazie alla grafica non si intravedono gli spazzoloni e i secchi.

Voto a “Colpo di Tacchi”? 4: se donna e calcio significa questo, allora preferisco la rappresentanza a mo’ di quota rosa solitaria e inutile della bella dei vari talk sportivi che almeno nel suo silenzio non si umilia.

E tu cosa ne pensi di Colpo di tacchi?