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Ariana Grande: storie ed emozioni raccontate dai fan dopo i concerti in Italia

scritto da Roberta Marciano

Ariana Grande è stata in Italia la scorsa settimana per due date del suo Dangerous Woman Tour che hanno conquistato il cuore dei fan. Alcuni di loro hanno avuto la fortuna e la possibilità di incontrare la loro beniamina e ci hanno raccontato come è stato per loro stare a pochi centimetri di Ari e parlare con lei.

Noi di Gingergeneration.it abbiamo raccolto i pareri, le storie e le emozioni di quattro ragazzi che hanno realizzato  il loro sogno.

 

Eugenio Vola, 21 anni, ci racconta la sua esperienza dopo aver visto Ari in concerto per ben tre volte e averla già incontrata due anni fa.  “Ho avuto al fortuna di vedere e incontrare Ariana Grande già nel 2015, durante il suo concerto a Milano: era un sogno che si realizzava. I due concerti di Roma e Torino sono stati fenomenali. Lei ci guardava, ci sorrideva, sapeva chi eravamo è stato così bello che è difficile da descrivere. Al soundcheck party è stata dolce con tutti. E’ arrivata con poco trucco, una felpa e jeans strappati. Continuava a sorridere e salutare tutti: sembrava quasi che fosse lei lì per noi e non il contrario. Incontrarla poi è stato molto più emozionante rispetto a due anni fa. E’ stato intimo e personale. Nonostante fossi preso dall’emozione e avevo da poco smesso di piangere, mi sono fatto forza e ho deciso che le avrei detto tutto quello che provavo per lei. Le ho detto che siamo nati nello stesso giorno e di quanto lei fosse importante per me. Lei è stata dolcissima mi ha stretto fortissimo e non sarei più voluto andare via. Nel 2015, quando ci eravamo salutati, mi aveva detto see you later babe e dopo due anni ci siamo rivisti di nuovo”.

eugenio vola ariana grande

 

Rebecca Perino, 18 anni ha incontrato Ariana per la prima volta il 17 giugno e ne parla come un’esperienza tra le migliori che ha vissuto e che ha dato anche lei una bella dose di corraggio. “Descrivere Ari in poche parole è difficile. Ariana è CORAGGIO. È coraggiosa perché ha saputo vincere la paura e l’ha dimostrato con questo concerto assolutamente incredibile. L’ha dimostrato anche incontrando noi 60 fortunati tra paganti e vincitori, ci ha abbracciati tutti con amore, quello vero. Era come dimostrare che la paura non sta vincendo, noi siamo più forti. Ariana è SALVEZZA. È salvezza perché grazie a lei sono come rinata. Ho avuta la sfortuna di essere in Piazza San Carlo il 3 giugno scorso ed è stata un’esperienza che mi ha segnata profondamente. Ho avuto paura di non poter stare più in mezzo ad una folla. Ma Ariana mi ha dato coraggio, mi ha salvata. Il suo abbraccio mi ha dato la forza giusta per ripartire da dov’ero rimasta prima della paura, e così ho fatto. Durante il concerto, in mezzo ad una folla di migliaia di persone, mi sono sentita come se quello fosse sempre stato il MIO posto. Ariana è anche ORGOGLIO. È orgogliosissima delle sue origini italiane e ad ogni concerto ripetendo “Sono una ragazza italiana orgogliosa” “Mille grazie” “Ti voglio bene Italia” ce lo dimostra. È raro trovare giovani orgogliosi delle proprie origini e ciò le fa onore.  Invito tutti ad andare ad un suo concerto: ne vale la pena, può cambiare la vita”.

Mario Lammoglia, 21 anni, ci parla del suo primo incontro con Ariana dopo tanta attesa.  “Finalmente dopo due lunghissimi anni questo fatidico giorno è arrivato. Alle 19:00 circa iniziava il meet, vedevo altri fan entrare prima di me e l’ansia saliva…Dopo aver fissato per 5 secondi, dal basso verso l’alto, il bodyguard davanti a me (cercando di capire come fosse umanamente possibile essere così grossi) arriva il mio turno. Sono entrato e ho visto questa piccola tenda nera aperta davanti a me e intravedo lei super gasata e sorridente. Ho provato tante di quelle emozioni tutte assieme che mi sembrava un sogno, ma allo stesso tempo realtà perché ho sentito le sue mani che mi hanno afferrato e tirato verso di se, avevo il cuore a mille. Inizio a parlare, si mette in posa e parte il flash (tutto questo in 5 secondi) dopo la foto la fisso negli occhi e mi sciolgo nel suo sguardo tanto da abbracciarla forte e baciarla: non ci potevo credere. Se mi chiedessero che emozioni ho provato non saprei descriverlo, sono passato dall ansia alla felicità in 10 secondi! Ariana è cambiata, migliorata, cresciuta, è diventata una donna forte! Sprizzava gioia da tutti i pori ma è anche una ragazza timida, e questo la rende ancora più dolce”.

Mario Lammoglia Ariana Grande

 

Sabrina Cozzolino, ha visto in Ariana una grande fonte di ispirazione che l’ha spinta ad avere tanti sogni nel cassetto.  “Ero già stata al concerto di Ariana nel 2015 a Milano, ma quello di Torino il 17 giugno è stato insuperabile, non riuscivo a crederci. Al soundcheck è stato divertentissimo, abbiamo imparato una sua coreografia e Ari ha interagito tantissimo con noi fan. Abbiamo anche avuto modo di girare il backstage ed entrare nei suoi camerini, un’esperienza unica. Poi è arrivato il fatidico momento del meet. Quando è arrivato il mio turno, Ari stava parlando con il suo fotografo e non si erano ancora accorti di me: ero pietrificata e non sapevo cosa dire. Quando lei si è accorta di me, mi ha subito sorriso e salutato. E’ stata la giornata più bella della mia vita non solo per aver visto Ariana, ma anche per aver conosciuto tanti altri fan con la mia stessa passione. È stata la giornata più bella della mia vita non solo per aver visto ariana ma per il complesso è aver conosciuto tanti ragazzi con la mia stessa passione. Ad Ariana devo veramente tutto ed è grazie a lei che ho capito di voler diventare una ballerina hip hop. Il mio sogno sarebbe ballare con lei in un suo tour un giorno”.

sabrina ariana

Voi avete vissuto un’esperienza simile a questi ragazzi? Cosa ne pensate di Ariana Grande?