GingerGeneration.it

American Horror Story – Apocalypse: recensione e trama dell’episodio 8×02

scritto da Alberto Muraro

American Horror Story – Apocalypse è finalmente arrivato! Lo scorso 12 settembre la serie prodotta da Ryn Murphy è sbarcata su FX con il suo solito carico di sangue, omicidi e misteri. L’ottava stagione di AHS, come vi avevamo raccontato qui su GingerGeneration.it ha come tema un crossover fra Coven e Murder House e scaturisce da un’idea di fondo molto angosciante, quella del cosiddetto “inverno nucleare”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

There are few pleasures in this new world. #AHSApocalypse

Un post condiviso da American Horror Story (@ahsfx) in data:

Nel cast, troviamo tutte le glorie che già abbiamo amato nelle stagioni precedenti, più qualche succosa new entry. Fra i più amati, troviamo Sarah Paulson (la protagonista Venable), Evan Peters ed Emma Roberts. Tra i novi invece c’è l’iconica Joan Collins (Evie Gallant) e Cody Fern, che interpreta l’Anticristo.

Qui sotto trovate la trama della prima puntata di American Horror Story 8 Apocalypse, intitolata The Morning After, e la recensione della puntata su GingerGeneration.it!

 

TRAMA

L’arrivo di Langdon nell’avamposto 3 agita le acque, già molto mosse, del rifugio nucleare. Il giovane, che dice di far parte della corporazione, giunge nell’inquietante casa per selezionare una serie di individui meritevoli di avere accesso al Santuario, un altro rifugio decisamente più sicuro ma riservato a pochi eletti. La situazione, già molto tesa, precipita quando Langdon minaccia Venable e Timothy e Emily, oramai stremati, decidono di avere un raporto sessuale, assolutamnete proibito. Beccati dalle guardie, i due verrranno condannati a morte ma riusciranno, in qualche modo, a cavarsela sparando a Mead (Kathy Bates), che si scoprirà essere un robot.

 

RECENSIONE

Tornano, come c’era da aspettarsi, le idee trash e sconclusionate di Ryan Murphy. Il secondo episodio di AHS Apocalypse è ricco di parentesi sessuali e scene al limite del surreale, ma soprattutto è caratterizzato da una trama che non sembra voler andare a parare da nessuna parte. C’è molta filosofia in questo primo episodio, molti giri di parole, che però non giungono a niente, o quasi. La tensione, già piuttosto bassa, si allenta ulteriormente nel plot twist finale, che scombussola le carte in tavola e, va detto, sfiora il ridicolo.

 

Che cosa ne pensate della puntata 8×02 di American Horror Story – Apocalypse?