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Addio a Lil Peep: il rapper muore a soli 21 anni

scritto da Alberto Muraro

Lil Peep, rapper emergente della scena statunitense e star di Youtube, è morto lo scorso 15 novembre a soli 21 anni. L’artista, proprio pochissimi mesi fa, aveva rilasciato il suo primo disco in studio, Come over when you’re sober.

La morte di Gustav Åhr, questo il vero nome di Lil Peep, è stata riportata da moltissimi siti di informazione americani, fra cui Billboard. Almeno inizialmente, in realtà, nessuno è stato in grado di dare conferme riguardo alle cause del decesso.

La notizia è arrivata sui social da parte del manager di Lil Peep, che su Twitter ha scritto.

“Era da un anno che aspettavo questa telefonata. Stronzo”: è con queste parole che Chase Ortega ha commentato la scomparsa del suo protetto, lasciando intendere fra le righe un non meglio specificato problema che affligeva Lil Peep da ormai diverso tempo.

Lil Peep aveva di fronte a sé una carriera molto promettente. Il giovane si era fatto conoscere e apprezzare dal 2015, anno in cui aveva iniziato a caricare le sue prime canzoni, EP e mixtape su Soundcloud. Anche il suo canale Youtube aveva riscosso un discreto successo, particolarmente dopo la pubblicazione di pezzi come Awful Things,” “Benz Truck,” e “The Brightside”. Secondo prestigiosi giornali del calibro di Fader, Noisey and Pitchfork, Peep sarebbe stato “il futuro dell’emo”:

Nelle sue canzoni, a metà fra rap e punk, fra le altre cose, Lil Peep cantava di temi come la depressione, l’abuso di alcol e droghe, e la sua sessualità. Fra gli artisti che hanno reso omaggioo al giovane sui social anche Marshmello, che su Twitter ha dedicato all’amico un commovente messaggio:

Conoscevate anche voi Lil Peep?