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#PrayForNice: da Laura Pausini ai One Direction sui social esprimono il proprio dolore

scritto da Laura Valli

#PrayForNice: da Laura Pausini agli One Direction tutto il mondo della musica, e non solo, si è stretto al dolore della Città di Nizza, nuovamente preso di mira ieri sera dai terroristi islamici.

Mentre la Francia celebrava uno dei momenti chiave della sua storia al grido Libertè, egalitè, fraternitè, un altro essere umano ha sferrato un bieco attentato con l’intenzione di spazzarle via.

La musica, che spesso si è proposta di mandare messaggi di pace ed amore fraterno, oggi si sente inerme rispetto a quanto successo a Nizza, e può solo levare il proprio grido di dolore e affidare qualche parola alle pagine dei social network.

Com’è ormai triste consuetudine, anche dopo la nuova strage di Nizza in rete si è riversata una valanga di espressioni di solidarietà alle vittime e alle loro famiglie. Su Twitter, è stato creato l’hashtag #PrayForNice (“preghiamo per Nizza”), dove continuano a susseguirsi messaggi, bandiere tricolore francese, immagini di candele accese, o appresentazioni grafiche del dolore straziante che segna i volti di lacrime.

#PrayForNice è l’hashtag che in molte persone e molti personaggi stanno utilizzado per far sentire la propria voce e la propria vicinanza al popolo francese, ferito per la terza volta in pochissimi mesi. Rabbia e dolore sono i sentimenti comuni ai numerosi artisti che oggi hanno voluto ricordare le oltre 84 vittime della follia di un esaltato.

Laura Pausini ha affidato il suo sgomento alla sua Pagina Facebook, nella quale cerca di esprimere il suo pensiero in merito a quanto accaduto:

#PrayForNice Laura Pausini
#PrayForNice Laura Pausini

Miami, 1am. Si è appena conclusa per me una bellissima serata, ho cantato davanti ad un pubblico bellissimo e ho condiviso il palco con un’artista prezioso come Mario Domm. I Premios Juventud sono stati molto belli e Miami è una città splendida con me. Poi sono tornata a casa, ho fatto il bagno alla mia bimba e l’ho messa a letto. Solo ora ho aperto il computer per vedere i vostri commenti sulla mia esibizione live di questa sera in tv e solo ora trovo la parola ‪#‎Nizza‬ ovunque. Ho appena iniziato a leggere e sono sconcertata, ormai credo che siamo tutti senza parole.. Ma cosa sta succedendo? Perché siamo di fronte ad un attacco terroristico quotidiano? Mi alzo, prendo Paola nel mio letto e la stringo forte e con le lacrime agli occhi per tutti coloro che hanno perso qualcuno anche stasera in Francia. Non so proprio cosa dire, cosa pensare, come reagire.. I miei pensieri e le mie preghiere vanno al nostro mondo lasciato allo sbaraglio ormai. Dobbiamo fare qualcosa. Non si può più andare avanti così. Buona giornata a voi che la state iniziando, per me sarà una notte di pensieri importanti. Laura

Ben più sintetico ma ugualmente sentito il messaggio lasciato dagli One direction

Ormai si ha più paura di vivere che di morire. #PrayForNice

— onedirection☾ (@larrysshugs) 15 luglio 2016

Altri esponenti del panorama musicale italiano hanno voluti esternare con un tweet le loro sensazioni.


ed ancora, su #PrayForNice Marco Carta ha scritto: “Vicino a tutti i parenti delle vittime dell’attentato di questa notte a Nizza. Presa della Bastiglia, presa di vite…”. A sua volta Annalisa: “Non ci posso credere #Nizza #Nice #Niza”.

Biagio Antonacci, Raf, i Nomadi e Luca Carboni hanno invece scelto il silenzio, postando una bandiera francese listata a lutto e un eloquente #PrayForNice.

 Su Twitter è stata riproposta una eloquentissima di vignetta di Murat Selcuk, che in #PrayForNice, abbraccia tutte le stragi di questi ultimi anni, e tradotta recita così: “Sono Charlie, Sono Parigi, Sono Orlando, Sono Bruxelles, Sono Istanbul, Sono Nizza, Sono Baghdad, Sono Bangladesh, Sono esausto“.

#PrayForNice affinché non dobbiamo più vivere momenti terribili e strazianti!