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Ultimo | Peter Pan – Poesia Senza Veli: Audio e testo!

scritto da Laura Boni

A poche ore dalla sua esibizione a Sanremo 2018, nella categoria “Nuove Proposte” con Il ballo delle incertezze, Ultimo ha pubblicato il disco Peter Pan, che rappresenta appieno il suo Cantautorap.

In quest’album, che unisce canzone italiana e hip hop (a modo suo), come un moderno Peter Pan Ultimo si fa portavoce di quelli che si sentono esclusi dalla società, come succedeva a lui in età adolescenziale. Nella musica, questo giovane ragazzo trova infatti una sorta di rifugio dalla quotidianità, dove poter lasciare libera l’immaginazione.

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Una delle canzoni contenute nel disco si intitolo Poesia Senza Veli!

Ascolta Poesia Senza Veli di Ultimo:

Testo di Poesia Senza Veli di Ultimo:

[Ritornello]
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l’altro sei tu
E vorrei essere anch’io come sei bella tu

[Strofa 1]
Ehi
Sai è difficile restare calmi
Sei la certezza in cui ripararmi
La luce filtra tra gli alberi spogli
Ma il sole è nulla in confronto ai tuoi occhi
Tu sei la prima missione compiuta
Sei il desiderio che
è una poesia senza veli
Io vivo con i tuoi piedi
Io vivo e grazie a te se sto in piedi
E non ci credi
Prova ad aspettarmi nel fiore
Più nascosto del mondo
E sarò li prima di te
Non è amore è solo conoscerti a fondo
Scusa il disordine è che mi confondo
Ma tu sei troppe cose insieme
Non riesco a scrivere bene
Non riesco e scrivo quello che viene

[Ritornello]
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l’altro sei tu
E vorrei essere anch’io come sei bella tu

[Strofa 2]
Ehi
Qualcosa per i tuoi giorni
Quando ti chiamo e ti chiedo
Più o meno per che ora ritorni
E tu sei nel traffico e strilli
Perché ti senti incastrata
Però poi torni e sorridi
Perché sai che in fondo è passata
Io lo capisco
Che a volte ti manca tuo padre
Io nei tuoi occhi lo leggo
Vorresti avere avuto un Natale
Non tanto per un regalo
Ma per sentirti un regalo
Che per qualcuno vali
E sei il diamante più raro
Per me sei questo
Per me sei questo e altro
E non nascondere le lacrime
Che tanto scendono in basso
Tu falle cadere fino
A che non diventano fango
Poi ritorna in quel posto
Ci sarà una rosa e sarà Maggio
Vorrei
Che ti guardassi con i miei occhi
Vorrei
Che ti ascoltassi con i miei sogni
Sai la mia vita è soltanto un insieme di sogni
E tu sei l’unica parte reale che voglio nei giorni
Ehi

[Ritornello]
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l’altro sei tu
E vorrei essere anch’io come sei bella tu