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Sesta puntata di Amici

scritto da admin

Prima ancora che iniziasse il serale abbiamo potuto vedere a Striscia la notizia un servizio realizzato dai Tenorenis sulla professoressa Grazia Di Michele. Il filmato mostrava un live in cui la Professoressa di canto stonava moltissimo. L’obiettivo era quello di mostrare come la professoressa critichi così tanto Marco sul fatto che stona e poi lei sia la prima a farlo. Della serie “predicare bene e razzolare male!”

Due sono state le vere novità della serata: la terza prova denominata “Canto obbligatorio”, normale prova di canto ma nella quale ogni squadra indica l’allievo della squadra avversaria che vuole affrontare. Marco indica Pasqualino ma la commissione non accetta le motivazioni di Marco e la squadra bianca schiera Giuseppe.
Inizia Marco che modifica il finale della canzone sostituendo “Ci vediamo da Mario” con “Ci vediamo da Maria”. Jurman e Platinette criticano giustamente i cambiamenti fatti da Marco, oltretutto non è riuscito a far arrivare al pubblico il senso di malinconia forte che pervade la canzone. Poi è la volta di Giuseppe che fa passare di più la malinconia ma esagera con tutte le faccine che fa! Faccine che però non dispiacciono a Platinette. Il vincitore della sfida è Marco.

L’altra attesissima novità viene presentata nella quinta prova: la sfida di canto fra i Prof. Grazia Di Michele e Fabrizio Palma canteranno per i bianchi, mentre Luca Jurman canterà per i blu. Inizia Jurman con i blu, che canta “I believe i can fly”.
Ottima l’interpretazione di Jurman che dimostra di avere una bellissima voce. I ragazzi, che gli facevano da coro, non sono invece stati alla sua altezza.
Molto bella la grafica sullo sfondo, con le fotografie degli allievi blu. Grazia e Fabrizio si esibiscono prima n “C’era un ragazzo” di Morandi, con il testo modificato per l’occasione mentre sullo sfondo passano le immagini di Jurman e la citazione della costituzione sulla libertà di pensiero, per poi concludere eseguendo una parte di “Strada facendo”. L’esibizione è stata un po’ brutta e sinceramente la professoressa non ha fatto del suo meglio, forse non ha nemmeno tutta questa bella voce!

Per quanto riguarda le altre prove non c’è molto di nuovo da dire. Abbiamo visto le solite critiche molto pesanti su Giulia (con la Celentano che chiede agli altri professori ci ballo cosa ne pensano di Giulia dopo una esibizione in danza classica, i quali si trovano in difficoltà e non possono mentire; in effetti fisicamente la ragazza non è adeguata allo stile della Celentano, anche se l’impegno si è visto, ed è soprattutto il confronto tra Giulia e Ambeta che fa risultare la prima inadatta) e i soliti RVM che vengono mostrati ai ragazzi prima delle esibizione e che vanno a influire negativamente sulla riuscita finale.

Riassumendo:
Prima prova: Canto “Don’t cry for me Argentina”, si sfidano Roberta e Cassandra, vince quest’ultima; Seconda prova: Ballo: passo a due di Garrison sulle note di “Fever”, si confrontano Francesco e Susy, vince il ragazzo.
Terza prova: Canto Marco contro Giuseppe, vince Marco.
Quarta prova: Ballo: passo a due della Celentano, Francesco contro Giulia; vince Giulia (più la criticano più il pubblico la premia!).
Quinta prova: Sfida di canto tra Professori, vincono i Blu
Sesta prova: Ballo, meravigliosa coreografia di Maura sulle note di “Umbrella”, si sfidano Francesco e Susy.
Settima e ultima prova: Canto Marco contro Pasqualino in “With or without you” (da segnalare la pessima pronuncia di Marco, in inglese non si può sentire!)

Vince la sesta puntata la squadra blu con il 57% delle preferenze. Le due squadre sono di nuovo in parità, qualche volta viene perfino il sospetto che sia tutto organizzato. La squadra blu nomina Giuseppe Salsetta, sesto in classifica e quindi non salvato dal pubblico. Fatto molto strano è che la commissione non lo salva.
Da ricordare che Giuseppe era l’unico voluto al serale dai professori.

Giuseppe ha 21 anni, ed è nato a Gela dove vive con la sua famiglia.
Per mantenersi ha svolto vari lavori tra cui quelli di idraulico, che lo tiene impegnato circa 10 ore al giorno.
D.: "a che tipo di persone non piaci?"
R.: "a quelle egocentriche, che vogliono sempre stare al centro dell’attenzione come me".
D.: "ti piace la tua vita?"
R.: "da morire… non mi manca proprio nulla, basta che non mi tocchino i miei genitori… vivo la vita più bella del mondo".
D.: "sei fidanzato?"
R.: "lo ero fino a poco tempo fa , poi è finita troppo male".
D.: "qual è l’ostacolo più grande che hai dovuto superare?"
R.: "sembrerà strano per uno che si definisce egocentrico dire la timidezza, ma è così".