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Greta Menchi a Sorrisi e Canzoni: “Cantavo in chiesa, sono esperta di musica!”

scritto da Claudia Lisa Moeller

Greta Menchi risponde ancora una volta alle critiche. Questa volta ai microfoni di Sorrisi e Canzoni. Infatti se già Rudy Zerbi aveva provato a metterci una pezza sopra, poi ci aveva pensato anche Greta stessa. E dopo il silenzio assordante anche dei suoi compagni di lavoro nella giuria di qualità, la youtuber usa un altro spazio per difendersi. A chi le chiede quali competenze abbia, ora salta fuori uno scoop.

Greta Menchi canta.
O almeno cantava. E non stiamo parlando di qualche sua cover che trovate nello spazio infinito di Internet, no, Greta cantava in chiesa. Ci fa sapere nella sua intervista a Sorrisi & canzoni che lei sì, eccome ha cantato. Anzi ha preso lezioni. Quindi basta con queste polemiche col fatto che lei non sia preparata o formata abbastanza.

Anzi rilancia Greta Menchi che lei è un’artista. Ora non sappiamo bene di cosa, ma ufficialmente per il regolamento RAI nella giuria di qualità siedono solo “esponenti della cultura e della musica”. Artisti, nemmeno il comunicato ufficiale della RAI era arrivata a tanto. Quindi Greta è un’artista. Infatti non osate più definirla solo “youtuber”. L’etichetta le va stretta anche perché sostiene testuali parole:

Se dici youtuber, metti tutto sullo stesso piano.

Non capiamo la connessione tra youtuber e inclinazione dei piani, ma ci fidiamo di Greta. Comunque l’intervista continua sulle accuse rivolte al popolo della rete. La giovane aveva detto che era stata vittima di accuse maschiliste e sessiste. Davanti ai microfoni di Sorrisi e canzoni ritratta tutto dicendo che se vi fosse stato un uomo al suo posto, sarebbe stato lo stesso. I commentatori della rete nutrono “emozioni confuse” e le esprimono nei commenti solo perché gli altri lo fanno.

Quindi come sarà la Greta Menchi giurata di qualità? Così si sente di rispondere l’artista:

Darò un parere oggettivo di ciò che mi piace.

Non abbiamo capito. Dopo un lungo brainstorming non abbiamo capito. Sul serio. Io non ho capito cosa volesse dire. Cioè…? Cosa? Nemmeno Kant, che sosteneva che il bello fosse l’espressione “del libero gioco delle facoltà conoscitive”, avrebbe potuto sostenere l’oggettività del giudizio estetico rilegato al gusto. Ma Greta Menchi è sempre un passo avanti e risponde alle mie e alle altrui domande. Cosa voleva dire questo giudizio oggettivo? Greta infatti si autoproclama paladina delle nuove generazioni. Sarà la sua voce a rappresentare cosa pensa un’intera generazione. Da qui l’oggettività del suo giudizio. Bene. Ottimo. Ma chi l’ha nominata rappresentante?

Ma se io volessi non avere voce o almeno non volessi la voce di Greta Menchi o altre youtubers, pardon artiste? E’ stato detto che Greta Menchi è stata presa come sample, campione nel senso statistico, dei giovani. Non come rappresentante o voce di tutti quanti.

Se vi volete guardare tutta l’intervista, eccola qui:

E tu cosa ne pensi di questa nuova intervista a Sorrisi e Canzoni di Greta Menchi?