GingerGeneration.it

Moda: Tendenze Autunno Inverno '08-'09

scritto da admin

Cosa indosseremo il prossimo autunno inverno? Ancor prima di chiedersi quale linee, quali colori, quali capi di abbigliamento avranno l’onore di essere ammirati in tutte le vetrine del mondo, la domanda da porsi è la più generale: quale donna hanno immaginato di vestire gli stilisti con le loro collezioni?

Naturalmente non è possibile generalizzare e dare una risposta che vada bene per tutti.
C’è però un dato significativo non trascurabile, ampliamente commentato -quasi con un sospiro di sollievo- alla fine di alcune sfilate di designer che sogliono far tendenza.

Le donne della prossima stagione saranno femminili con un tocco di romanticismo; senza dubbio seducenti ma più vestite.

Anche stilisti come Roberto Cavalli sembrano aver abbandonato l’icona di una femminilità sexy e aggressiva, per virare verso una immagine di donna più rassicurante e accogliente che si esprime attraverso gonne a corolla voluminose, in abiti lunghi dai tessuti leggeri, dalle stampe floreali oppure colore pastello Bandite le ostentazioni e bandite le trasgressioni. Una eleganza rigorosa, una femminilità più rigorosa; quasi ovunque un clima privo di eccessi. Meno che da Gucci dove persiste l’atmosfera trasgressiva impersonata dalle modelle, come sempre dal trucco pesante, con occhiaie come dopo una notte di stravizi.
Persino Dolce e Gabbana si sono ispirati alla grande tradizione sartoriale e abbandonano la sensuale donna Sicilia per una più raffinata donna inglese abbigliata con tessuti severi come lo spinato o il principe di Galles. Gaetano Navarra dimentica la sua donna conquistatrice sexy, trasgressiva, e ne crea una nuova: austera, costretta in capi scultura, in tailleur e cappotti dalle spalle militari o nelle giacche simili a corazze. Rigidità stemperata dal volume che lo stilista crea intorno alla figura femminile.
Anche i capi di ispirazione militare, presenti in molte altre collezioni, Moschino, Etro, Burberry, sono ammorbiditi da rouches e volants o dalle maniche a sbuffo per non perdere il contatto con la linea balloon. 

Una donna più accogliente, “morbida”. Le figure geometriche delle linee perdono rigidità diventano rotonde. Dal collo alle maniche prevale la curva, il cerchio, il volume, in opposizione alla spigolosa linearità degli abiti pensati per donne determinate, dominanti, aggressive.
La forma più morbida, ci parla anche di una ricerca di perfezione estetica. Perché bandisce le disarmonia create dalle asimmetrie dei tagli irregolari degli orli, delle maniche, degli scolli. L’insieme diventa più armonico, elegante.
Prevalgono le gonne o i pantaloni? Non importa. L’abito è sicuramente il capo must dell’inverno, ma le gonne si sono allungate talvolta fino al polpaccio e creano movimento intorno al corpo grazie ai tessuti. Il pantalone non può scomparire, è troppo pratico e d’altra parte non contraddice alla femminilità specie se è di  taglio dritto e morbido, dallo stile raffinato e disinvolto.

Il grande ritorno? La maglieria. E cosa c’è di più accogliente di un caldo e morbido golf o di un abito dalle maxi trecce. Anche il maglione è tutto un volume scolpito e intrecciato, leggerissimo, in angora, mohair in cashimire.

E poi il colore. Come piace al carattere femminile per esprimere positività, allegria, voglia di nuovo, ecc., ecc. Macchie di colore come Bottega Veneta o stampe a tutto colore come è tradizione per Pucci, ma una novità per altri.

Si ringrazia www.imore.it