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Marco Mengoni e il Re Matto Tour: il viaggio nella "mattità" del vincitore di X Factor

scritto da admin

Marco Mengoni, vincitore dell’ultima edizione di X Factor e terzo classificato nella più recente kermesse sanremese, sale sul palco dell’ Alcatraz di Milano (sold out entrambi le serate), per presentare il suo ‘Re matto tour’, e l’affetto che gli riserva il pubblico è indescrivibile. Grida, applausi, striscioni, cori da stadio. L’impatto è immediato. La regia dello show è nelle mani (e si vede) del coreografo Luca Tommassini (scacchiere, carte da gioco animate, conigli ballerini: il richiamo Tim Burtoniano ad ‘Alice in Wonderland’ è palese), mentre l’immagine di Marco è affidata allo stilista Neil Barrett, già al fianco di Madonna e Justin Timberlake.

Il concerto

La scelta per rompere il ghiaccio (si fa per dire, visto il calore…) ricade su ‘Stanco’ , funkettone melodico rockkeggiante, sul ‘Paralyzer’ cover dei F11, e sulla bellissima ‘Dove si vola’, che manda i fan in fibrillazione. ‘Aiutatemi a cantare le prossime’, chiede l’artista con voce commossa, ‘sono emozionato per quel doppio disco di platino che poco fa mi è stato consegnato in camerino, grazie a voi e ai discografici che hanno creduto in me’. Si riparte immediatamente con alcuni brani estratti dal suo cd ‘Re matto’ e con innumerevoli cover, tra cui ‘Live and let die’ di Paul Mc Cartney, e una versione (ahimè, tremenda) di ‘Satisfaction’ degli Stones. Una voce fuori campo un po’ inquietante  racconta lo show, mentre fa sognare la ballatona ‘Fino a ieri’, scatenare la  travolgente  ‘Cosmic girl’ dei  Jamiroquai (bravissimi i 4 ballerini che coinvolgono Marco in un’impegnativa break dance), emozionare una preziosa ‘Almeno tu nell’universo’ di Mimì Martini e divertire la scanzonata ‘Nessuno’ di Mina. Di una cosa possiamo star certi: Mengoni è un talento impressionante e in due ore tonde di live è in grado di sfoderare qualità canore incredibili. ‘Chi non crede di essere matto, è matto davvero’, assicura ridendo, mentre suggella il live con ‘Credimi ancora’. Uno dei ballerini gli si avvicina con una maschera bianca sul volto e lo coinvolge in una performance. Alla fine si rivela: in realtà è Francesco Facchinetti, che snocciola complimenti per questa dirompente corsa al successo. Il pubblico applaude di gioia e invoca il suo re. Che di voce ne ha tanta.  Peccato manchino le canzoni…

Guarda Marco Mengoni che canta in metropolitana davanti agli sguardi allibiti dei passeggeri!