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Macchine Mortali: tutte le differenze tra il libro e il film

scritto da Federica Marcucci

Macchine Mortali è finalmente al cinema per portarvi in un mondo misterioso e pieno d’avventura. Ispirato al mondo steampunk immaginato dallo scrittore Philip Reeve, il film è diretto dal regista Christian Rivers, qui alla sua prima prova dietro alla macchina da presa. Macchine Mortali è inoltre prodotto da Peter Jackson, già creatore de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit.

Appassionato della saga, Jackson ne acquistò i diritti nel 2009. In seguito, dopo la fine de Lo Hobbit, affidò a Rivers il compito di dirigere il film. La sceneggiatura è stata invece adattata da Fran Walsh, Philippa Boyens insieme allo stesso Peter Jackson. Un team consolidato che è riuscito a restituire lo spirito del romanzo, anche se con qualche necessaria differenza.

Ecco tutte le differenze tra il libro e il film di Macchine Mortali: 

  1. La cicatrice di Hester: nel libro la cicatrice della protagonista è molto più vistosa, mentre nel film occupa solo una piccola parte del volto;
  2. Londra: l’unica città che ha un riferimento reale ha subito un piccolo cambiamento che riguarda la Cattedrale di Saint Paul, che nel film appare modificata nell’aspetto rispetto a come è davvero;
  3. Minions: il museo di Londra in cui lavora Tom è pieno di cimeli del passato, tra questi anche alcuni oggetti raffiguranti personaggi Disney. La descrizione di Reeve viene leggermente modificata nel film che, essendo prodotto dalla Universal, ha inserito gli ormai iconici Minions;
  4. Shrike: la caratterizzazione del personaggio è leggermente diversa nel film rispetto al romanzo. Nel libro il suo aspetto è molto più “robotico” e sproporzionato, mentre nel film si è cercato di renderlo più umano possibile.

La storia di Reeve si svolge secoli dopo che la civiltà sulla Terra è stata annientata da un olocausto nucleare noto come la Guerra dei Sessanta Minuti. L’umanità si è dovuta adattare e si è evoluta in un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento ora vagano per la Terra, predando spietatamente le più piccole città trazioniste.

Tom Natsworthy, che proviene da un basso livello sociale della grande città di trazione di Londra, si ritrova a lottare per la propria sopravvivenza dopo aver incontrato la pericolosa fuggitiva Hester Shaw. I due opposti, le cui strade non avrebbero mai dovuto incrociarsi, danno vita ad un’improbabile alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Macchine Mortali è interpretato da Hera Hilmar, nei panni di Hester, e Robert Sheehan, in quelli di Tom. A fianco a loro vediamo anche Hugo Weaving, che interpreta Thaddeus Valentine, e Stephen Lang che invece interpreta Shrike.

Guarda il trailer del film:

Siete andati al cinema a vedere Macchine Mortali?