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Il principe Caspian in DVD: intervista al regista

scritto da admin

E’ uscito finalmente oggi, 3 dicembre, il DVD Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian, il secondo film tratto dall’amatissima serie di classici della letteratura scritti da C.S. Lewis, disponibile anche in Blu-ray.

Il film prosegue nel racconto della spettacolare storia incominciata con la pellicola del 2005, vincitrice di un Oscar, Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio, che ha guadagnato oltre 745 milioni ai botteghini mondiali, diventando uno dei film di maggiore successo mai realizzati e uno dei migliori risultati nella storia dei Walt Disney Studios. I personaggi incantati della fantasia senza tempo di C. S. Lewis, ritornano alla vita in questa seconda puntata tratta dal ciclo di sette romanzi de Le Cronache di Narnia, in cui i fratelli Pevensie sono magicamente e misteriosamente trasportati di nuovo dall’Inghilterra a Narnia.

Ecco a voi il trailer e, di seguito, l’intrevista al regista Andrew Stanton che parla del film e del "Principe Caspian" Ben Barnes

Guarda il trailer de Le Cronache di Narnia – Il principe Caspian

Intervista con il regista Andrew Adamson:

Ci potrebbe parlare della sua visione per questo film e in cosa differisce dal primo?
AA: Credimi o no, questo film volevo che fosse più maestoso e adesso mi sono pentito di aver preso questa decisione. (ride) No, in realtà il primo film era ambientato in un mondo nuovo. Narnia è stata creata circa 900 anni prima della realizzazione dell’ultimo film. Da allora sono trascorsi altri 1300 anni e durante la maggior parte di questo periodo Narnia è vissuta sotto l’oppressione dei Telmarini, trasformandosi in un luogo più sporco, degradato e oscuro rispetto all’ultimo mondo. Quando i ragazzi vi fanno ritorno, sono pieni di nostalgia e pensano di ritornare nel luogo che già conoscono invece si trovano in un mondo completamente diverso. Per esempio, il set dove ci troviamo ora, il Regno di Aslan, è il luogo in cui si trovava la Tavola di Pietra. Sembra che la terra sia sprofondata ed i Narniani vi abbiano costruito sopra una specie di enorme tumulo sepolcrale poi andato in rovina mentre Aslan e tutti gli altri sono stati dimenticati.  Quindi ciò che state vedendo davanti a voi ha un’altezza di circa 18 metri (indicando il set del Regno di Aslan).  Il Regno stesso, a film ultimato, sarà circa due volte e mezzo più alto. In generale ho voluto in termini di proporzioni, realizzare un film più imponente rispetto al precedente.

Perché ha deciso di girare a Praga e che tipo di problemi ha dovuto affrontare mentre realizzava le riprese del Principe Caspian?
AA: In realtà ci aspettavamo un clima leggermente migliore. Abbiamo inviato il nostro personale per tutto il mondo alla ricerca di esterni e nell’ultimo film abbiamo utilizzato degli esterni della Repubblica Ceca e della Polonia che ho voluto riutilizzare quindi abbiamo visitato di nuovo alcuni di questi posti. Inoltre, bisogna aggiungere che qui si trovano delle troupes esperte, ed esiste uno degli studi più grandi d’Europa, il costo per gli allestimenti è davvero conveniente e ci permette di allestire dei set più grandi. Abbiamo costruito il cortile di un castello al completo e il suo costo diventa proibitivo in altri posti.

Che cosa, in particolare, ha rappresentato per lei una sfida in questo film?
AA: Beh sai, la battaglia, sia la sequenza dell’incursione nel castello, sia questa battaglia finale sono più complicate dell’ultima volta. E poi, soprattutto perché stiamo rivisitando un mondo simile al precedente, uno desidera sempre affrontare delle nuove sfide. In modo deliberato abbiamo cercato di complicare le situazioni, considerando che dalla proiezione della prima puntata sono usciti molti altri film i quali hanno contribuito a far aumentare la pressione.  Quindi volevamo essere sicuri di fare qualcosa di nuovo e fresco e questa battaglia mostra degli elementi davvero sorprendenti che il pubblico non ha mai visto prima, quindi senza esagerare c’è un’intera scena che avviene terminata la battaglia che è completamente nuova ed è molto complicata.

Ha notato che i ragazzi fisicamente ed emotivamente, sono cresciuti come attori?
AA: Credo che sono cresciuti in entrambi i sensi. Hanno acquistato molta esperienza dall’ultimo film ed hanno anche fatto delle cose da allora che sono state apportate a questo film. Abbiamo realizzato una scena con Ben Barnes in cui interpreta il Principe Caspian e abbiamo avuto un’intensa piccola discussione con Will su quale tra i due William ha apportato di più rispetto all’ultimo film, perché l’ultimo film fu il primo film che ha interpretato.   Da allora ha lavorato in teatro, per conto suo, oltre a tutta l’esperienza che ha acquistato qui negli ultimi tre mesi. Quindi è una specie di nostalgia e di esperienza acquistata come individuo dall’ultimo film e che va in accordo con quanto affrontato dal personaggio. Credo che dall’ultima presenza in Narnia a questo, sia cresciuto come attore ed è ciò che risulta chiaro in generale.

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