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I BTS si arruoleranno presto nel servizio militare, Jin sarà il primo

scritto da Giovanna Codella
video grammy bts

Adesso è ufficiale: i BTS si presteranno al servizio militare. Un annuncio della Big Hit Music ha rivelato ieri che Jin, il membro “più adulto” della band, sarà il primo a farlo.

 Questo perché il 4 dicembre compirà 30 anni, l’età massima per assolvere a questo dovere, secondo la legge della Corea del Sud.

Jin seguirà dunque la procedura di arruolamento, appena il rilascio della sua musica solista sarà concluso, alla fine di ottobre.

Sarà lui il primo a partire, ma anche gli altri hanno deciso di fare altrettanto, in base ai loro piani individuali.

La Big Hit ha però chiarito che la società e i membri della band non vedono l’ora di riunirsi, nel 2025.

È il momento perfetto e i BTS sono onorati di prendere parte al servizio militare … L’agenzia e i membri dei BTS non vedono l’ora di riunirsi come gruppo intorno al 2025 a seguito del loro impegno di servizio…

L’uscita del loro primo album antologico, all’inizio di quest’anno, ha aperto la strada per consentire ai membri di prendersi del tempo per esplorare nuovi progetti solisti.

Come parte della famiglia HYBE, supportiamo e incoraggiamo i nostri artisti e siamo oltremodo orgogliosi che ognuno di loro avrà ora il tempo di esplorare i propri interessi unici e fare il proprio dovere al servizio del paese che chiamano casa. Yet To Come è più di una traccia del loro ultimo album, è una promessa, c’è ancora molto altro da fare negli anni a venire dai BTS.

Perché i BTS faranno il servizio militare

La notizia arriva un po’ come un fulmine a ciel sereno visto che tutto lasciava pensare che ci sarebbe stata un’esenzione per il gruppo o che almeno sarebbe trascorso un altro po’ di tempo prima dell’arruolamento.

Jin, infatti, aveva rimandato la partenza in base a una legge del 2020, una concessione dell’ex presidente sudcoreano Moon Jae-in che aveva consentito alle pop star di rinviare il servizio.

Grazie al suo contributo all’immagine internazionale della Corea del Sud,  gli era stato dunque concesso di posticipare fino al suo 30º compleanno, anche se normalmente gli uomini sudcoreani devono arruolarsi entro i 28.

L’artista, tuttavia, ha appena deciso di chiedere la revoca della concessione e di dare il suo contributo alla forza armate in anticipo.

Un’altra norma, inoltre, prevede che gli atleti e i musicisti classici che hanno ottenuto premi internazionali possano essere esentati su raccomandazione del Ministro della Cultura, in cambio di servizi alternativi.

Un’ ulteriore legge per estendere il beneficio anche ai musicisti pop come i BTS, però, non è andata in porto.

Dopo il comunicato di oggi, è chiaro che quello di Busan è stato l’ultimo concerto della band, ma solo per qualche anno.