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Fred de Palma presenta il nuovo disco Uebe: intervista!

scritto da Alberto Muraro
extasi fred de palma

Una volta ancora di Fred de Palma e Ana Mena l’avrete di certo sentita tutti quanti, almeno una volta. Il pezzo, da ormai  diverse settimane in vetta alla classifica dei singoli più venduti in Italia, è senza ombra di dubbio uno dei tormentoni dell’estate 2019 appena trascorsa.

Ma le soddisfazioni per Fred de Palma non sono di certo finite qui! L’artista piemontese ha infatti in serbo per noi un intero nuovo album, intitolato Uebe e in uscita il 13 settembre.

Ecco la copertina di Uebe di Fred de Palma!

fred de palma

 

La redazione di GingerGeneration.it ha avuto la fortuna di incontrare Fred de Palma a poche ore dall’uscita del disco. Ecco cosa ci ha raccontato di questo suo nuovo progetto discografico!

Perché il disco si chiama Uebe?

La parola l’ho inventata io, significa ragazzo. Un po’ è una storpiatura di babe, volevo una parola nuova che descrivesse un viaggio più latino. Questa è la direzione musicale del disco, che ha un sound spiccatamente ispirato al reggaeton e alla bachata.

Che aspettative hai a livello del tuo pubblico quando uscirà il disco?

Credo che l’album incarni perfettamente l’approccio del singolo. Di quest’album mi piace la coerenza. Una volta ancora è l’inizio di una storia. In qualsiasi modo vada è un momento importante per me. Rappresenta la mia scelta, una scelta che ho voluto fare a modo mio. Mi ci sono voluto buttare dentro in toto. L’aspettativa, al di là delle classifiche, è che mi identifichi. Spero che chi lo ascolterà penserà “Ok, questo è Fred!”.

Parlando di percorso, a che punto sei?

Io mi sento ancora all’inizio del mio percorso. Quando cambi e hai un’evoluzione, credo si riazzeri un po’ tutto. Penso che molti dei nuovi fan non sappiano da dove io venga. Credo che il ricambio della musica vada molto a colpire i fan. Mi sento appunto all’inizio di un un percorso, sono i miei primi passi, un nuovo inizio.

Cosa ti ha spinto ad abbracciare questo nuovo stile, questa unicità nel panorama?

Credo che l’unicità serva anche al pubblico per evitare il rischio della confusione. Oggi, difendere qualcosa che è solo tuo è importante più di fare tutto per forza.

Sdoganare questo genere al di là dell’estate è una sfida?

In Italia il reggaeton viene visto come genere stagionale. Ma questo non vale in giro per il mondo, ci sono pezzi di questo genere che escono ogni mese. Se guardiamo le classifiche a ottobre, a novembre, a dicembre troveremo comunque dei pezzi reggaeton, e in Italia comunque li ascoltiamo. Il fatto di legare questi ritmi all’estate è appunto una cosa solo italiana. Un po’ come se la voglia di fare festa e divertirsi esistesse solo in estate. Artisti come Ozuna hanno raccontato cose profonde con questo stesso sound. Comunque è ovvio che sia così, perché il reggaeton, dopo tutto, è un genere che proviene da paesi tropicali dove fa sempre caldo, è come se lì fosse sempre estate.

Ci sarà un nuovo singolo dall’album?

Sì, di sicuro, ci stiamo pensando ma per ora non possiamo rivelarvi niente!

Farai un tour per questo disco?

Mi piacerebbe tanto. Me lo auguro. Quest’estate ho fatto oltre 50 showcase. Mi auguro che questo disco mi possa finalmente aprire la possibilità di un vero e proprio concerto. Ma il mondo del live è un mondo che va affrontato con un approccio di crescita.

Hai una collaborazione dei sogni?

Ci sono vari artisti con cui vorrei collaborare. Il mio featuring dei sogni sarebbe con Ozuna e J Balvin.

 

Qui sotto potete ascoltare Uebe di Fred de Palma!