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Corso paste sintetiche: creare perle con la sabbia

scritto da admin

Avete comprato i panetti di pasta sintetica? Fatto le prime prove di cottura? Benissimo, perchè, dopo la lezione introduttiva dedicata alla conoscenza generale delle paste sintetiche, è giunto ora il momento per il nostro corso di paste sintetiche di cimentarsi in un facile progetto.

Da cosa iniziare allora se non dalla realizzazione di semplici perle? Tuttavia vogliamo già stuzzicare la vostra creatività con perle non qualsiasi, ma realizzate con l’inclusione di sabbia colorata, una tecnica applicabile per creare qualsiasi cosa la vostra fantasia vi suggerisca.

Chi ha realizzato questo delicato progetto è Melania di Kuroi, esperta creatrice di bigiotteria e accessori in pasta sintetica che abbiamo contattato per questo secondo step. Basta dare un’occhiata al suo sito e ai suoi bijoux a base di fiori e foglie per rimanere colpiti dalla sua bravura e nel vedere cosa è possibile creare grazie alle paste sintetiche, quante sfumature e quanti effetti straordinari! Pronte allora? Piano piano le paste sintetiche avranno sempre meno segreti anche per voi!

Occorrente:
Fimo Effect numero 014 trasparente.
– Inchiostro di china del colore preferito.
– Sabbia per chinchilla; un particolare tipo di sabbia che viene utilizzata da questi teneri roditori per mantenere il pelo pulito e morbido. La trovate nei negozi per animali. Utilizziamo questo tipo di sabbia perché dimostra di assorbire bene l’inchiostro, così da creare un effetto più naturale.
– Lama. 

Ecco come fare

Ponete un po’ di sabbia su una superficie che potete macchiare (potete crearla da voi sovrapponendo qualche foglio di carta bianca), e versateci sopra una goccia di inchiostro di china. Noterete subito come la sabbia si rapprenda al contatto con il liquido (guarda la foto 2 nella fotogallery).

Ammorbidite per bene un pezzetto di fimo con le mani pulite, poi appiattitelo e poggiatelo sopra la vostra sabbia. Premete leggermente per far aderire bene la goccia di sabbia tinta alla pasta. 

Una volta che la sabbia è appiccicata al fimo, poggiate il vostro pezzetto sulla vostra superficie (ricordando che questa sarà sicuramente macchiata di china, perciò sceglietela bene!) e controllate qual è la zona in cui la vostra goccia ha aderito (foto 4).

Lavorare la pasta

Ripiegate il fimo su sé stesso facendo attenzione a racchiudere le inclusioni di sabbia e premete bene. Così facendo la pasta inizierà ad amalgamarsi, non potrà riaprirsi e non rischierete di far cadere i granelli (foto 5). 

Ripiegate nuovamente la pasta e iniziate ad amalgamarla con le dita, impastandola per bene per distribuire uniformemente i granelli di sabbia (foto 6).

Il risultato sarà una pasta con inclusioni uniformi di sabbia mista, colorata e naturale.
Ovviamente se preferite un effetto con soli granelli colorati dovrete fare in modo che la pasta entri in contatto con la sola sabbia colorata (foto 7). 

In questo caso aggiungo altra sabbia mista per creare una zona più scura e intensa sulla superficie della mia perla e mescolo leggermente.  

Formare la perla

Una volta riamalgamato il tutto, formate una pallina con le mani, o date la forma che preferite, per creare le vostre perle. Come potete notare, sono presenti delle zone più scure e colorate: proprio l’effetto che volevo! Bucate le vostre perle con un ago grosso cercando di non deformarle, avvitandole sulla punta del vostro ago e facendolo così passare progressivamente attraverso la perla (foto 9).

 La cottura attraverso bollitura
Per la cottura stavolta ho utilizzato la bollitura in acqua per evitare di accendere il forno per cuocere quattro misere perline. Ho foderato il fondo della mia pentola con del cotone idrofilo e l’ho riempita di acqua fredda. Poi ho adagiato le perline sul cotone avendo cura di immergerle tutte completamente nell’acqua, ho acceso il fuoco e ho fatto bollire per 15 minuti. Voi ovviamente potete scegliere la cottura che preferite, anche perché potete realizzare quante perle volete, e quindi potete infornare tutto alla temperatura indicata sul panetto.

Un trucco: il ghiaccio dopo la cottura

Passati i 15 minuti di bollitura, ho estratto le perle dall’acqua bollente e le ho immerse immediatamente in acqua ghiacciata: ciò dovrebbe aiutare ad accentuare la trasparenza del fimo e di conseguenza ad evidenziare le inclusioni. Questo step è da fare anche se utilizzate la cottura in forno (foto 11). 

Ecco (foto di copertina) l’effetto finale: perle con inclusioni del colore che preferite, ad effetto marmorizzato. Meglio opache o lucide? A voi la scelta! Potete lasciarle così oppure verniciarle con un pennello a setole morbide e vernice a base d’acqua, oppure, per le più esperte, con carta vetrata o dremel e apposita punta.

Inviaci le tue foto e scrivi nei commenti suggerimenti e richieste!

Pronte per sperimentare questa prima tecnica? Aspettiamo le vostre foto all’indirizzo [email protected], le pubblicheremo tutte nella fotogallery!

Intanto diventate fan di Kuroi su Facebook per navigare attraverso tutte le sue coloratissime creazioni (qui a destra potete vedere alcuni stupendi fiori di ciliegio realizzati da Melania con le paste sintetiche). 

E infine contattateci allo stesso indirizzo mail per proporvi come insegnanti per una lezione o darci suggerimenti sui prossimi step, e poi… commentate se avete domande, problemi, passaggi che non capite, richieste: vi risponderemo al più presto!

 

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