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Barcellona, città d'arte e divertimento

scritto da admin

22 febbraio 2008

Ore 10.30
Sono appena arrivata in aeroporto, dove ho incontrato i miei compagni di viaggio: la mia Nanà, Valeria e Andrea. Tra poco ci imbarcheremo alla volta di Barcellona! Mi spaventa l’aereo: un motivo ci sarà se è considerato il mezzo più sicuro del mondo, ma io non l’ho ancora trovato!

Ore 15.30
Finalmente, eccoci qui! Il volo è andato bene, ma la vera fatica inizia ora: abbiamo tre giorni di tempo per visitare tutta Barcellona… come faremo? Più che altro, speriamo di non perderci! La cartina è infatti affidata alla sottoscritta, che, tra l’altro, non sa neanche come si legga la mappa di una città! Torneremo mai in albergo?

Ore 20.00
Caro diario, ancora non credo che sia stato possibile fare ciò che abbiamo fatto noi oggi! Siamo riusciti a visitare, in meno di cinque ore, la Casa Battlò e il Barrio Gotico. Nonostante sia già stata in questa meravigliosa città, era per me la prima visita alla famosissima Casa del genio dell’artista Antonì Gaudì -il mio architetto preferito! La costruzione è incredibilmente particolare: balconi a forma di maschere, colori sgargianti ovunque, porte di forme stranissime, corridoi a serpentina e mosaici. L’unico neo è stato il biglietto d’ingresso: 16€! Poi è stata la volta del Barrio Gotico: la vecchia cattedrale di Barça, le stradine antiche con i musici che allietano la visita ai turisti, e un’atmosfera che sembra catapultarti indietro nel tempo di centinaia di anni. Poi, immancabilmente, è stata la volta dello shopping sulla via che porta fino a Plaça de Catalunia, dove ci siamo rimpinzati di hamburger e patatine fritte all’Hard Rock Cafè! È stata una giornata davvero favolosa! Ora però ti auguro la buona notte: la mia testa e, soprattutto, i miei piedi reclamano un po’ di riposo!

23 febbraio 2008

Ore 14.00
Svegliarsi stamattina è stata un’impresa degna di Ercole… i miei piedi erano ancora incredibilmente doloranti! Ma alla fine ce l’ho fatta, e mi sono preparata insieme ai miei fedeli compagni di fatiche per uscire. La caccia al bar per la colazione è stata favolosa: quattro vampiri assetati di caffè e spremuta d’arancia, alla disperata ricerca di un posticino dove rifocillarsi. Grazie al cielo Santo Starbucks è venuto in nostro soccorso! Dopo esserci riempiti di deliziosi muffin al cioccolato, è la volta di riprendere l’impresa lasciata a metà ieri: oggi dobbiamo infatti visitare La Casa Milà -meglio conosciuta come “La Pedrera”- e la Sagrada Familia. Ci siamo così diretti sul Passeig de Gracìa e ci siamo trovati davanti alla famosa Pedrera, ma un dettaglio ci ha colpiti immediatamente: una coda interminabile di persone all’ingresso. Decidiamo così di ripiegare sulla Sagrada Familia.

Ore 16.00
La Sagrada Familia, famosissima chiesa in stile neo-gotico-astratto-cubista, in costruzione da ormai un secolo sul progetto di Gaudì, è una delle più belle opere di Barcellona, nonché da più di cento anni il simbolo della città. Credo che nessuno possa amarla più di quanto la ami io. Purtroppo non siamo potuti salire sulla torre più alta perché hanno chiuso le scale e la coda che avremmo dovuto affrontare per prendere l’ascensore era a dir poco chilometrica! Così ci siamo limitati a visitarne la base e a scattare qualche fotografia dall’esterno. Ora però ci muoviamo verso La Pedrera, altrimenti rischiamo che chiuda!

Ore 19.30
La Casa Milà è sempre meravigliosa! E l’appartamento di Gaudì contenuto al suo interno, è magico: sembra di essere catapultati indietro nel tempo di cinquant’anni, in un telefilm vecchio stile! La vista poi che si gode dal tetto è bellissima: il frenetico Passeig de Gracìa sotto di noi e la maestosa città davanti a noi. Inoltre, la terrazza è incredibilmente particolare, tanto che, percorrendola in tutta la sua estensione, sembra di vivere in un disegno: le balconate sono tutte fatte di linee incredibilmente morbide, i comignoli rappresentano dei volti con l’elmo da guerriero -in uno stile che potrebbe tranquillamente avvicinarsi a quello cubista!- e ci sono scale ovunque. Per concludere in bellezza il pomeriggio, non poteva mancare infine la visita alla mia meta fissa ogniqualvolta mi ritrovo in questa splendida città: il Maremagnum, ovvero l’acquario più grande della zona, con una galleria di vetro lunghissima che percorre tutta la vasca degli squali… una sorta di viaggio sottomarino con i piedi per terra! Adesso è però venuto il momento di tornare in albergo a cambiarci per la serata… ci aspetta il Porto Olimpico!

24 febbraio 2008

Ore 01.00
Siamo stanchissimi, e i miei piedi chiedono pietà: muoversi a piedi da una parte all’altra di una città così grande è decisamente un massacro per i miei poveri piedini, ma ne vale la pena! Unica concessione in tutta la vacanza: un giretto in metropolitana. Sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla tranquillità e dalla pulizia! E’ strano a credersi, ma, almeno per quanto riguarda ciò che ho potuto constatare personalmente, è molto tranquilla! Ma veniamo alla serata: il Porto Olimpico è pieno di locali, e, per gli appassionati del gioco, vi è anche un grande Casinò, proprio ai piedi del bellissimo Hotel Arts. Mi è piaciuto particolarmente però vedere “il pescione”: una grandissima struttura di metallo, sollevata di parecchi metri dal suolo, che riproduce le fattezze stilizzate di un pesce. È stranissimo! Ora però è il momento di andare a nanna! Buona notte!

Ore 16.30
Caro diario, la nostra bellissima vacanza è finita, purtroppo! Sono già sull’aereo e Andrea mi guarda e ride perché sono agitatissima… meno male però che, tra una risata e l’altra, mi rassicura anche! Stamattina, appena prima di partire, siamo riusciti a fare una corsa a Parco Guell: l’opera artistica più bella in tutta la città. Le casette all’ingresso sembrano di marzapane, la terrazza del parco è coloratissima, la Casa Museo di Gaudì è meravigliosa. In ogni caso, sono davvero soddisfatta dell’impresa titanica che siamo riusciti a compiere: abbiamo visitato i maggiori monumenti di Barcellona in soli tre giorni -tengo a precisare che abbiamo fatto il tutto muovendoci a piedi! Sembrava impossibile a dirsi, ma, credimi, caro diario, si può fare: basta metterci un po’ di buona volontà! È stato un week-end stupendo! Grazie Andrea, grazie Nanà, grazie Valeria!

Barcellona è una città meravigliosa, situata nella regione spagnola della Catalunya, che dà direttamente sul mare. Vi è molto da visitare: prime tra tutte, le opere del grandissimo architetto Gaudì –La Pedrera, la Casa Battlò, la Sagrada Familia, Parco Guell-, successivamente i grandi musei che vi risiedono –il Museo Nazionale, la Fondazione Juan Mirò, il Museo di Picasso e moltissimi altri-, le costruzioni del Barrio Gotico, le vie della città che si mescolano a palazzi degli anni Trenta… è una città magica che merita davvero di essere visitata. Inoltre, per gli studenti, sono attivi molti sconti speciali per i biglietti dei musei e delle opere. È una città a misura del ragazzo che ricerca il divertimento, dell’uomo di cultura, dell’amante dello shopping, del vacanziero: c’è davvero di tutto per tutti!