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TheGiornalisti: audio e testo di Riccione, il loro nuovo singolo “tormentone”

scritto da Alberto Muraro

Tommaso Paradiso e i suoi TheGiornalisti sono senza ombra di dubbio una delle band del 2017: dopo lo straordinario successo del Completamente Sold Out Tour (e del relativo disco) il gruppo laziale torna quest’oggi, 21 giugno, con un nuovo singolo che ha tutte le intenzioni di diventare il tormentone dell’estate 2017.

Il pezzo in questione si chiama Riccione ed è una canzone fresca e super immediata che finirà in tempo zero in cima alle classifiche di vendita e radiofoniche. Ad accompagnare il pezzo un video decisamente adatto, estivo e azzeccatissimo, come il cacio sui maccheroni.

Qui sotto trovate video ufficiale e testo di Riccione dei TheGiornalisti: che ne pensate?

 

Testo

Le navi salpano
le spiagge bruciano
selfie di ragazze dentro i bagni
che si amano
la notte è giovane
giovani vecchi
parlami d’amore
che domani sarò a pezzi
intanto cerco in mare
un’aquila reale
tra poche ore, tra poche ore

Sotto il sole, sotto il sole
di Riccione, di Riccione
quasi quasi mi pento
e non ci penso più
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con le onde e con il vento, le prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te

I treni frenano
le serie iniziano
video di ragazzi persi
dentro ad un telefono
la notte è giovane
sognami adesso
parlami d’amore
che domani non sarò lo stesso
intanto cerco in mare
un’aquila reale
tra poche ore, tra poche ore

Sotto il sole, sotto il sole
di Riccione, di Riccione
quasi quasi mi pento
e non ci penso più
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con le onde e con il vento, le prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te

Sotto il cielo, sotto il cielo
di Berlino, di Berlino
mangio mezzo panino
e ti riperdo
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con l’asfalto e col cemento, ne prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te

Nuovo sentimento, nuove scarpe, nuova casa
nuova gente in centro con la macchina del tempo
nuovi ristoranti, nuovi amici per la pelle
parte il campionato e si riaccendono le stelle
si riaccendono le stelle
si riaccendono le stelle

Sotto il sole, sotto il sole
di Riccione, di Riccione
mi pento
e non ci penso più
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con le onde e con il vento, le prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te

come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te