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Sanremo 2018: Alice Caioli tra le Nuove Proposte del Festival (VIDEO E TESTO)

scritto da Laura Valli
alice caioli

Alice Caioli la prossima settimana sarà in gara alla 68^ Edizione del Festival della Canzone Italiana tra le Nuove Proposte.

La giovane cantante siciliana si presenta a Sanremo con un brano che lei stessa ha firmato insieme a Paolo Muscolino, che ne ha anche curato la produzione.

Specchi Rotti è un’intensa ballad dal forte impatto melodico, ricca di suggestioni elettroniche e dal sapore r’n’b.

Il brano scelto dalla Commissione capitanata dal Direttore Artistico Claudio Baglioni, parla di lei e del suo vissuto in relazione al mancato rapporto con il padre.

Il video ufficiale, che vede Alice Caioli come protagonista, è stato girato a Castel di Tusa, in provincia di Messina, presso il museo albergo Atelier sul Mare, dentro la suggestiva ed unica “Torre di Sigismondo”.

Di seguito trovate il testo che Alice Caioli eseguirà sul palco dell’Ariston!

Sopra il letto sul mio tetto la finestra che non ho
questa casa non ha porte, limiti, pareti
senza vetri non distinguo giorno e notte
il mio tempo ormai è…fermo.

Queste ore mai contate, specchi a pezzi, muri opachi
racchiudono silenzi, colmi di parole e le mie presenze senti
occhi rovinati, chiusi e sporchi di rancore.

Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
sogno i tuoi occhi non c’è più un confine.
Vedo un ricordo di un bacio nascosto
dei pianti negati e dei vuoti colmati
oltre i tuoi occhi non c’è più un confine.

Donna, immagine e canzoni, fiumi di parole
tensione, dolore, ossessione e
se spargo la mia voce nessuno sa ascoltare
salgo le scale dei miei sbalzi d’umore.

Non inciampo su me stessa
che non sono mai la stessa
decisa, indecisa, precisa e imprecisa
e questi freni, bruciano i pensieri come ore mai contate

Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
sogno i tuoi occhi non c’è più un confine.
Vedo il ricordo di un bacio nascosto
dei pianti negati e dei vuoti colmati
oltre i tuoi occhi non c’è più un confine.

Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
sogno i tuoi occhi non c’è più un confine.

Sogno, mi sbaglio che i passi che ho fatto
sogno un ricordo di un bacio nascosto
di pianti negati e dei vuoti colmati
oltre i tuoi occhi non c’è più un confine.

E ogni sera mi fissa la finestra che non ho
con paure e insicurezza non mi dice una parola
si trasforma con l’inganno
non è mai sincera.