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The Slayers – Recensione: avventura fantasy tra draghi, spadaccini e maghe isteriche

scritto da Marco Della Corte
Recensione The Slayers: una fantastica avventura fantasy tra draghi, spadaccini e maghe isteriche

The Slayers nasce come una serie di romanzi fantasy ad inizio anni ’90, scritti dall’autore giapponese Hajime Kanzaka. L’opera ottenne fin da subito un grande successo in madrepatria. Vuoi per il forte senso dell’umorismo, vuoi per il tema del viaggio e l’intera costruzione cosmogonica che il romanziere ha posto dietro la storia, ci volle poco, prima che The Slayers divenisse un prodotto di culto, generando cartoni animati, fumetti e numerosi gadgets.

Nel corso della sua fortunata carriera, Kanzaka ha creato ben 4 universi letterari, plasmati (secondo la mente dell’autore) da un unico ed onnipotente essere divino: il Gran Signore degli incubi. In una di queste 4 dimensioni fittizie è ambientata proprio la storia della maga Rina e dei suoi amici e compagni di ventura: lo spadaccino Guido, la chimera Zelgadis, la principessa Amelia, il demone Zeross e la deliziosa draghetta Filia.

The Slayers: il cartone animato

Il cartone animato di The Slayers venne prodotto a metà anni ’90. Liberamente ispirato ai romanzi originali di Kanzaka, l’anime consta di tre serie iniziali: The Slayers, Slayers Next e Slayers Try. In questa recensione ignoreremo le due serie degli anni 2000 (Slayers Revolution ed Evolution R), poiché esse risultano una sorta di ‘contentino’ creato apposta per i fans di vecchia data ed hanno, inoltre, poco (o nulla) a che fare con la storia delle prime tre saghe. Non per niente, in Giappone ebbero ascolti davvero infimi.

Tornando alla serie TV anni ’90, essa approdò anche presso i nostri lidi nel 1997 su Canale 5, all’interno del contenitore per ragazzi Bim Bum Bam. Il titolo fu modificato completamente in: ‘Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina’. La sigla venne cantata dalla famosa ed immancabile Cristina D’Avena. All’epoca, l’anime ebbe un buon successo in Italia, tanto da importare alcuni gadgets, tra cui le action figures dei personaggi principali.

The Slayers: la trama

La trama di The Slayers vede come protagonista la giovane Rina, una ragazza di 15 anni di professione maga, dai poteri incredibili. Rina ha però non pochi difetti: è capricciosa, infantile e facilmente irascibile. Insomma, una vera e propria impiastra.

La nostra (anti) eroina ha inoltre il vizio di derubare i banditi, bombardandoli letteralmente con i sui incantesimi più letali, lasciandoli a terra, o morti od esanimi. Dopo l’ennesimo attacco ad una banda di briganti, Rina viene fermata da alcuni malviventi sopravvissuti che iniziano a minacciarla, desiderosi di vendetta. I bricconi non sanno, probabilmente, con chi hanno a che fare.

In aiuto della ragazza, giunge uno spadaccino dai capelli biondi, il quale si sbarazza in pochi secondi dei loschi figuri. Il cavaliere si chiama Guido, proveniente dalla città di Sailarg. Guido subito inizia a prendere in giro Rina, notando che è una ‘bambina dal seno piatto’, scatenando le ire della giovane maga. Nonostante tutto, i due faranno subito amicizia ed inizieranno a viaggiare insieme per la Penisola dei demoni, alla ricerca del mitico Orialchon, un artefatto in grado di amplificare i poteri magici.

The Slayers: i personaggi 

Qui di seguito vi daremo una breve biografia dei personaggi principali della serie TV The Slayers.

Rina Inverse

E’ la protagonista della storia. Ha 15 anni ed è una potente maga esperta nella magia nera. I suoi attacchi più potenti sono il fulmine rosso, la lancia delle tenebre e l’incantesimo proibito luce delle tenebre. Il suo paese d’origine è Zelfiria. Ha una sorella maggiore di nome Luna, verso cui prova un grande senso di timore e spavento. Inizialmente, la compagna di viaggio di Rina era Naga, una maga abile nella creazione di golem (presunta sorella di Amelia). Tuttavia, in seguito continuerà il suo viaggio con Guido.

Guido (Gourry) Gabriev

Ha 20 anni, un temibile (quanto tonto) spadaccino, forse uno dei più potenti della Penisola dei demoni. I suoi unici discorsi sono sul cibo e sulla cavalleria. Di professione mercenario, Guido conoscerà Rina durante l’attacco di alcuni briganti, per poi diventare suo compagno di viaggio.

E’ il custode della spada di luce, un’arma ancestrale eredità di famiglia. In Slayers Try si scoprirà che la spada di luce fu creata millenni fa da un re demone di un’altra dimensione: la Stella nera. Piccola curiosità: Stella nera (vero nome Dhabranigdo) proviene dalla dimensione di Lost Universe, un’altra opera di Kanzaka.

Zelgadis Greywords

Un potente sciamano, discendente di Zeno, il monaco rosso. All’inizio era un ragazzo come tutti gli altri, ma venne tramutato dal bisnonno Zeno in una chimera: un essere a metà tra un demone ed un golem. Zelgadis si presenta, inizialmente, come un nemico di Rina e Guido, ma insieme uniranno le forze per scontarsi contro il perfido Zeno, che si scoprirà essere uno dei ‘sigilli’ del gran demone Sabrani Voodoo. La sua tecnica più potente è il raggio paralizzante. Zel è in perenne viaggio per trovare una formula che gli consenta di tornare ad essere un umano.

Amelia Wil Tesla

Ispirata a Sailor Moon (per le movenze e il suo forte senso di giustizia) è la principessa del magico regno di Sailoon, la ‘città santa’, edificata contro le forze oscure. Fissata per l’etica e la morale, Amelia è probabilmente la vera macchietta di tutta la serie TV. E’ il personaggio meno forte del gruppo di Rina, ma è una grande esperta di magia bianca. Le sue tecniche più famose sono quelle di tipo curativo e l’incantesimo di oscuramento.

Sylphiel Nels Lahda

Sacerdotessa di Sailarg ed amica di infanzia di Guido, Sylphiel è una ragazza molto dolce e segretamente innamorata del biondo spadaccino. Il suo debutto avviene nella prima serie quando Rina e i sui amici giungono nella sua città. E’ debole nelle arti oscure e sciamaniche, ma è davvero in gamba con la magia bianca. Il suo paese sarà distrutto dalla copia di Zeno. Comparirà anche in Slayers Next e darà un suo contributo nella lotta contro Fibrizio Hellmaster, uno dei cinque dark lords creati da Sabrani Vodoo.

Zeross Metallium

Sacerdote e generale della dark lady Zelas Metallium. Ha più di 1000 anni. Nonostante i dark lords abbiano, solitamente, un sacerdote ed un generale al loro servizio, Zelas ha infuso nel corpo del suo servitore entrambi i poteri, dando vita ad uno dei demoni più temibili del mondo di Slayers. Nella seconda serie si scoprirà lavorare per conto di Fibrizio, ma in realtà neanche Zeross è a conoscenza dei reali piani di distruzione da parte del folle essere. Darà un valido contributo in Slayers Try, aiutando Rina e co. a sconfiggere Valgarv, che si fonderà con la Stella Nera.

Martina Mel Navratilova

E’ la principessa del regno di Zoana e probabilmente ispirata all’omonima tennista realmente esistente. Martina è la sacerdotessa del golem Zollmaister (che è praticamente una sua invenzione!). Tanto bella quanto idiota, si metterà in competizione con Rina, responsabile della distruzione del suo paese durante un combattimento ad inizio seconda serie. Si innamorerà di Zeross, ma scoprendo che si tratta di un demone, deciderà di spostare i suoi interessi verso lo spadaccino Zanglus, con cui alla fine convolerà a nozze.

Filia Ul Copt

Vestale del re dei draghi di fuoco Vulabazard. Filia è una draghessa con l’abilità di assumere sembianze umane. E’ una ragazza dolce, responsabile e con i piedi per terra (l’esatto opposto di Rina!). Filia chiederà aiuto alla maga per fermare il nuovo nemico di turno. E’ fiera di essere un drago dorato, ma si schiererà contro i suoi stessi simili, quando scoprirà il passato della sua stirpe, che si macchiò di un grave delitto: lo sterminio dei draghi perduti, dei quali anche Valgarv faceva parte.

E’ una mistica molto davvero potente. E’ solita usate attacchi energetici e pare, inoltre, essere in grado di evocare il dio drago Oceano. Divertentissimi i suoi siparietti con Zeross. I due sono soliti fingere rivalità (del resto nell’universo di Slayers, draghi e demoni sono fazioni nemiche), ma sotto sotto potrebbero in qualche modo provare un lieve sentimento di attrazione e stima reciproca.

Zeno, il monaco rosso

E’ uno dei cinque saggi del mondo di The Slayers. Zeno era, almeno all’inizio, un uomo buono e degno di stima e rispetto. Era solito andare in giro per il mondo, aiutando gli ammalati e gli afflitti tramite le sue tecniche di guarigione. L’oscurità nel cuore dell’uomo, intanto si acuiva; Zeno, infatti, aveva da sempre un solo desiderio: guarire dalla sua cecità. Purtroppo, non riuscì mai a trovare una cura contro la sua malattia. Divenuto malvagio, Zeno decise di vendere la sua anima a Sabrani Voodoo e di evocarlo tramite la statuetta di Orialchon. Il poverino non sapeva che la causa della sua cecità era proprio il gran demone, che albergava proprio all’interno dei suoi occhi. Dopo la sua morte, lo spirito del monaco chiederà scusa a Rina per tutti i problemi che aveva creato a lei ed ai suoi amici.

Fibrizio Hellmaster

Uno dei cinque dark lords creati da Sabrani Voodoo. Un vero e proprio folle. I suoi progetti di distruzione comprendevano l’annullamento dell’intero universo. Il suo sacerdote ed il suo generale morirono secoli prima, durante lo scontro tra la reincarnazione di Sabrani Voodoo, Lei Magnus, e il re drago Laguladia. Proprio per questo, Fibrizio chiese in prestito Zeross a sua sorella Zelas. In realtà, lo stesso Zeross ignorava i reali obiettivi di Fibrizio. Sarà sconfitto da Rina, il cui corpo diverrà (per pochi minuti) contenitore del Gran Signore degli incubi, il creatore di tutto.

E voi più grandicelli ricordate Slayers? Cosa ne pensate di questo bellissimo cartone animato fantasy?