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Paris Fashion Week: uno sguardo dalle passerelle

scritto da Francesca Parravicini

Dalla cosmopolita Milano passiamo alla sognante Parigi. La settimana della moda ha messo le ali ed è volata nei viali parigini, portando i suoi sogni di haute couture sulla passerella. All’appello i nomi più grandi della moda e non solo! Presenti anche molti vip e qualche piccola polemica…

Il meglio della moda

Veniamo al piatto forte, la moda. Balmain propone uno stile rock, molto sexy e moderno, con tanto bianco e jeans, per una donna disinvolta, che sa come farsi notare. Jean Paul Gaultier rivisita lo stile garcone, infarcendolo degli usuali elementi alla marinara, ma rendendolo strong con piercing e tatuaggi, per uno stile sfrontato, ricco di tessuti nude e tagli strategici, sexy ma non volgare. Focus sull’abito per Lanvin che crea una collezione incentrata sul capo più femminile, assolutamente essenziale per il giorno, preziosissimo, da fiaba moderna, per la sera, dove tessuti impalpabili e strass la fanno da padrona. Ho trovato invece deludente la sfilata Hermes, monacale, dalle forme squadrate, tutta giocata sul già abusatissimo color block, asettica insomma. Molto meglio la sfilata di Costume Nationale, nella quale si fondono colori pastello e pelle, per un mix unico di delicatezza e forza. Ma la mia preferenza va a Vionnet, brand già indossato da Madonna al Festival del Cinema di Venezia, che propone un bellissimo stile anni 30′, molto frizzante e colorato, arricchito da stampe farfallose e stellate.

L’affaire Galliano

Tra le sfilate non ho citato Dior apposta: vi ricordate il piccolo incidente di John Galliano? Ebbene il baldo John sta ancora pagando lo scotto delle sue dichiarazioni e il timone della maison è passato al braccio destro dell’ex-stilista, Bill Gayten. Il quale, portando sulla passerella una collezione molto tradizionale, si è “guadagnato” i sospiri dei nostalgici, che hanno proclamato a gran voce: Galliano era meglio! Gayten ha reagito con grande umiltà e professionalità: Le circostanze si sono accanite contro di me…Però ho 50 anni, non 21: l’impegno è sempre lo stesso e io non faccio questo lavoro da ieri. Vedremo cosa succederà.

Kanye & CO.

Kanye West, il più sofisticato tra i rapper si è dato al design, debuttando con la sua collezione DW al Liceo Henry IV, in un super-evento per appena 200 persone, con una valanga di ospiti vip, tra i quali Anna Wintour, Lindsay Lohan, Ciara, Mary-Kate e Ashley Olsen, Jay Z, Jared Leto, Azzedine Alaia e Giuseppe Zanotti, assente Beyonce, per gravidanza. E la collezione? Già, la collezione…ronf. Se Kanye è un pioniere nel campo del rap non lo è in quello della moda. Gli abiti sanno di già visto, un lusso scenografico e moderno ma freddo, addirittura alcuni abiti sembrano non ben tagliati sulle modelle. Kanye flop? Giudicate da questo assaggino.

Guarda il mini-video della sfilata di Kanye West!