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Noel Gallagher: “Con High Flying Birds non sono andato oltre gli Oasis, ho solo preso un’altra direzione”

scritto da admin

Noel Gallagher è finalmente arrivato a Milano per presentare il suo nuovo lavoro da solista, il 18 Ottobre infatti uscirà High Flying Birds un album che va nella direzione dove gli Oasis non sono mai andati. Quest’estate il singolo The death of you and me ha scalato le classifiche musicali  e dopo l’uscita del disco arriverà con il suo tour anche in Italia, il 28 Novembre, quando suonerà all’Alcatraz. Le domande per lui sono moltissime, ad alcune risponde volentieri, ad altre un po’ meno e non risparmia frecciatine, non ha voglia di polemiche Noel, ha voglia di presentare la sua nuova musica, e forse è questo ciò che gli è sempre interessato. Noi c’eravamo, leggete qui sotto cos’ha raccontato.

Noel Gallagher, il dopo Oasis!

Perchè hai deciso di fare un album da solista solo ora? Perchè non hai dato priorità a te stesso prima?
Non sono egoista, finora non avevo avuto tempo, sono stato molto impegnato, ho messo su famgilia e mi sono voluto dedicare un po’ anche ai miei figli.

Come mai questo titolo High Flying Birds?
In realtà non c’è un significato particolare, un giorno l’ho scritto su un pezzo di carta e ho pensato, figo questo nome, tutto qua!

Dopo il successo mondiale avuto con gli Oasis non sei preoccupato del fatto che il pubblico, le vendite e l’intero contesto si ridimensionerà?
Non so cosa aspettarmi, il disco è pronto ora niente è più sotto il mio controllo. Non mi interessano molto le vendite, spero solo che chi comprerà il disco apprezzi il mio lavoro. Non mi sento di essere andato oltre gli Oasis, non farò più canzoni da stadio e non ho nemmeno la presunzione di fare la metà di ciò che ho fatto con loro.

Quindi non ti sentiremo più cantare canzoni come Don’t look in anger?
Sicuramente canterò ancora alcune canzoni degli Oasis perchè le ho scritte quasi tutte io, e c’è il grosso rischio che riascolterete anche Don’t look back in anger (ride).

Sei pronto a tornare sul palco?
Ecco quella sarà la cosa difficile, non amo essere al centro dell’attenzione, in studio è tutto molto più facile.

Nel nuovo album c’è una canzone che ti rappresenta particolarmente?
Mi rappresentano tutte ma in generale non scrivo mai canzoni troppo personali. E’ da 20 anni che scrivo testi ma non so esattamente come faccio, li analizzo solo quando sono con voi giornalisti.

Arrivato a questo punto della tua carriera ci sveli quante chitarre hai distrutto?
Non potrei mai voler romperne una, sono oggetti meravigliosi.

Cosa ne pensi delle reunion, vedi Take That?
Beh diciamo che capisco le reunion spinta  da grosse somme di denaro.

C’è uno spiraglio per gli Oasis?
Uhm, non quest’anno (ride)

Che rapporto hai con tuo fratello?
Uhm…quale?

Liam….
Non ci parliamo e non ne sono dispiaciuto.

Dal nuovo album di Noel Gallagher, High Flying Birds, noi di GingerGeneration.it vi suggeriamo If I had a gun, lasciateci vi sotri commenti!