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L’ultimo uomo buono

scritto da admin

Ma cosa succederebbe se morissero tutti gli uomini buoni? Il mondo andrebbe avanti? Secondo quanto dice il Talmud, il libro sacro degli ebrei, no. Ma il punto vero è… chi è buono? O meglio chi è buono realmente?
Su questi temi, parecchio esistenziali a dire il vero, si interroga A. J. Kazinski autore de “L’Ultimo Uomo Buono”, in un thriller emozionante in cui il protagonista corre contro il tempo per salvare il mondo intero.

Niels Bentzon è un poliziotto diverso dagli altri. Uno dall’arma poco facile, noto in tutta Copenaghen per i suoi metodi non convenzionali. Niels è un negoziatore, chiamato a risolvere situazioni con ostaggi in pericolo di vita. Ma è anche un uomo scomodo. Per questo, i suoi superiori gli assegnano un caso in apparenza banale e poco importante. La segnalazione giunge da un poliziotto di Venezia, tramite Interpol: qualcuno sta uccidendo una ad una alcune persone particolari, da un capo all’altro del mondo. Tutte le vittime hanno strani segni sulla schiena, che non sono tatuaggi ma nemmeno ferite. E tutte avevano una cosa in comune, una sola: erano persone stimate, amate, dedite agli altri. Erano persone buone.
C’è un disegno dietro tutti questi omicidi, ma nessuno pare vederlo. C’è un killer, forse più di uno, che agisce secondo un ordine prestabilito. Ogni omicidio è calcolato, e secondo questi calcoli la prossima vittima sarà a Venezia. Oppure proprio a Copenaghen. Niels si trova di fronte a un compito quasi impossibile, per un poliziotto abituato a dare la caccia ai “cattivi”: deve trovare l’ultimo uomo buono e impedire che venga ucciso.

A.J. Kazinski
A.J. Kazinski è lo pseudonimo con il quale si firmano gli scrittori danesi Anders Rønnow Klarlund e Jacob Weinreich. Anders Rønnow Klarlund ha esordito nel 2009 con il romanzo De hengivne ed è sceneggiatore di numerose serie televisive danesi. Jacob Weinreich si è diplomato alla Danish School of Film ed è autore di romanzi per ragazzi