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Lorenzo Jovanotti – Oh Vita: Fame – Audio, testo e significato

scritto da Laura Boni
lorenzo jovanotti oh vita

Lorenzo Jovanotti ha finalmente pubblicato Oh,Vita, il suo quattordicesimo album uscito in tutti i negozi lo scorso 1 dicembre. L’album, prodotto interamente da Rick Rubin, rappresenta una bella svolta sonora per l’artista, che per stavolta ha abbandonato l’electro pop per abbracciare il funky e l’hip hop.

Qui sotto trovate audio, testo e significato di Fa,e, uno dei pezzi contenuti in Oh,Vita!

Si scrive fame, e si pronuncia fame, non è la traduzione di fama, ma anche un po’ sì, non è lo stomaco vuoto, ma anche un po’ si. Qualcuno dice che lo stomaco è il secondo cervello, e qualcuno addirittura che è il primo, ma sono teorie. Un verso di Bob Marley dice “ho la pancia piena ma ho fame” e Gabo Marquez in un’intervista rispose “non sono diventato ricco, sono un povero che ha fatto un po’ di soldi”, e poi c’è il solito Steve Jobs di “stay hungry, stay foolish”. Ecco, non è una solo una questione di stomaco e cervello, c’è anche il cuore di mezzo, il motore delle passioni ha tre cilindri e si alimenta con tutti i carburanti possibili, dai più sostenibili a quelli più pericolosi.

 

Testo di Fame di Lorenzo Jovanotti:

fuori dal coro è questo il mio lavoro
nel giorno del giudizio andrò vestito con lo smoking d’oro
da re del rock n roll
da mago del dancefloor
in meno di un minuto giro come un phileas fog
si è cosi to be or not to be
mi fischiano le orecchie e alzo ancora due db
accendo un riflettore nell’occhio del ciclone
il polso che mi batte è come un’esplosione
e sembrava una molla
e salto sulla folla

In questi tempi l’odio è come una colla
Mi tengo questa terra anche se non è il paradiso
Preciso, il mio cattivo gioco fa buon viso
Per ogni buona strofa servirà un inciso
Per ogni schiavo servirà un padrone
E ogni cassaforte ha una combinazione
Motore azione
A chi non cerca una consolazione
A quelli insoddisfatti
A quelli dentro una emozione
A chi non pensa sempre di sapere tutto
Se arriva la tempesta non starò all’asciutto
Io non so niente di te, del mondo come gira
Ma all’alba si dividono le strade
Le streghe sono ritornate

In questi tempi l’odio è come una colla
Mi tengo questa terra anche se non è il paradiso
Preciso, il mio cattivo gioco fa buon viso
Per ogni buona strofa servirà un inciso
Per ogni schiavo servirà un padrone
E ogni cassaforte ha una combinazione
Motore azione
A chi non cerca una consolazione
A quelli insoddisfatti
A quelli dentro una emozione
A chi non pensa sempre di sapere tutto
Se arriva la tempesta non starò all’asciutto
Io non so niente di te, del mondo come gira
Ma all’alba si dividono le strade
Le streghe sono ritornate
E tutti sanno accendere una pira
Tenete bene sotto mira tutti quelli come me
Che hanno ancora fame fame fame
Tenete bene sotto mira tutti quelli come me
Che hanno ancora fame fame fame
Non dimenticate tutti quelli come me
Che hanno sempre fame fame fame
Non dimenticate tutti quelli come me
Che hanno sempre fame fame fame

La vita balla il samba su una sola gamba
E ha la risposta sulla punta della lingua
Ma io non mi ricordo la domanda
Chi sono? Dove sono? E dove stiamo andando? Boh
In giro come lupi senza capobranco

 

Che ne pensate di Fame di Lorenzo Jovanotti?