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LORENZO FRAGOLA è online BATTAGLIA NAVALE ! (video e testo)

scritto da Laura Valli
battaglia navale lorenzo fragola

È online su VEVO il video di BATTAGLIA NAVALE, il nuovo singolo di Lorenzo Fragola che anticipa BENGALA, il prossimo album di inediti in uscita il 27 aprile.

Questo brano, stato scritto dallo stesso Lorenzo Fragola, è in radio dallo scorso 30 Marzo, e diventa “la prima fotografia del viaggio di crescita interiore e artistica iniziato oltre un anno e mezzo fa.” Queste le parole scelte per raccontare il brano.

Una vera sfida che il cantante sta affrontando, e che l’hanno portato a costruire un progetto che pone al centro la creazione di nuovi pezzi .

Il video di BATTAGLIA NAVALE, Firmato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, è ambientato a New York, nel parco divertimenti di Coney Island, e rappresenta alla perfezione l’essenza del brano.

È guerra la prima parola di BATTAGLIA NAVALE, la stessa guerra che nasce dalla rabbia dando vita ad un viaggio ricco di difficoltà, turbamenti ma anche di rinascite.

La rabbia che fa da sottofondo al brano che “parla della solitudine e della paura nell’affrontare le scelte, in cui mi interrogavo su quale sarebbe stato il futuro.

Già in preorder su iTunes e Amazon, BENGALA sarà disponibile anche in vinile e nella versione CD Deluxe (con copertina rigida e libretto da 32 pagine con contenuti speciali).

In esclusiva su Amazon, inoltre, un’edizione del vinile a tiratura limitata autografata, color red strawberry.

Di seguito trovate video e testo del nuovo brano di Lorenzo Fragola, che in pochissimo tempo ha già superato le 65 mila visualizzazioni!

Guerra è
tra brividi d’abitudine, limite tra fuoco e gratitudine
su di me, su di me

Notti che
Lotto con i miei incubi, semplice paura dei miei limiti
scomodi da affrontare

Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare
Battaglia navale
Tra le mie parole e le mie paure
mille paranoie, mille notti buie

Resto a galla a pensare, soffia vento maestrale
(…)Rabbia da affogare, solo, solo
Resto a galla a pensare, c’era un buco nel mare
(…) solo, solo

Soffia anche il vento in faccia, ho perso la mia meta
Cosa vuoi che faccia, se mi ha lasciato a metà

Ho puntato all’oceano, lasciato il porto
per rendermi conto che il viaggio è lungo
Non so se ritorno, non sono pronto
Ho nascosto il profumo di casa addosso
Nel caso ne avessi bisogno e nel caso mi svegliassi un giorno
Guardarmi allo specchio, poi rendermi conto che non è il mio sogno
In fondo

Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare
Battaglia navale
Tra le mie parole e le mie paure
mille paranoie, su di me

Resto a galla a pensare, soffia vento maestrale
(…)Rabbia da affogare, solo, solo
Resto a galla a pensare, c’era un buco nel mare
(…) nel mio viaggio astrale, solo, solo

Solo, solo,
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare
Battaglia navale
Solo, solo

Solo

Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare (solo, solo)
Io non so nuotare (solo, solo)
Battaglia navale (solo, solo)

Solo, solo