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Ginnaste – Vite Parallele: riassunto dell’ultima puntata

scritto da Francesca Parravicini

Si tirano le somme a Ginnaste – Vite Parallele, siamo infatti all’ultimo episodio, in cui vedremo finalmente le ragazze  misurarsi con i Mondiali di Tokyo. La tensione è massima: non bisogna essere brave ora, ma perfette. Emily perde tempo negli esercizi e viene sgridata dall’allenatrice. Ormai non c’è più spazio per la complicità.

Alla fine passano la dura selezione Vanessa, Carlotta, Betta, Emily, Giorgia, Chiara e Lia. Jessica è esclusa, avrà tempo di recuperare. Ma è difficile abbandonare le proprie compagne.

Prima di partire a Tokyo le ragazze pensano di “rilassarsi” guardando Shining, un’idea non proprio buona… Ma non è tempo di spaventarsi! Bisogna prepararsi per un volo di 12 ore!
La prima cosa che fanno a Tokyo, è, ovviamente, mangiare sushi, anche se usare le bacchette non è proprio facile…

Poi bisogna allenarsi: dopo una sessione intensa l’adrenalina e l’entusiasmo sono al massimo.
E’ ora di esibirsi! L’obbiettivo delle ragazze è arrivare tra le prime otto per passare in finale.
Parte Betta, aprendo la gara alla grande, dopo tante sofferenza.
L’Italia si piazza provvisoriamente al settimo ma è solo a metà strada. Anche le parallele simmetriche, l’incubo di Carlotta, si rivelano una passeggiata.
Tuttavia proprio sulla trave, attrezzo di punta di Betta e Carlotta, le due atlete sono imprecise e ottengono un punteggio più basso.
Ancora settime in classifica, le ragazze retrocedono dopo le incredibili performance di Giappone e Regno Unito: slittano al nono posto, fuori dalla finale.
Vanessa e Carlotta possono però accedere alla finale individuale, anche se Carlotta non sembra molto convinta e si allena svogliatamente.
Il giorno successivo però si riprende, con un’ottima performance, che la porta dal ventiquattresimo posto al quattordicesimo.

Si torna in Italia, è ora di tirare le somme per le ragazze “indecise”: Eleonora è tornata a Roma e pensa di iscriversi all’università, Alessia vive a Padova ed è tornata a scuola, Giulia e Jessica si preparano per riprendere gli allenamenti.

Cosa abbiamo imparato da Ginnaste? Tanto. Queste ragazze non sono le classiche “bamboccione” citate dai giornali e dai media: si danno da fare, hanno un obiettivo e lo inseguono con tutte le loro forze, sono coraggiose e fragili ma si fanno forza a vicenda, sono indipendenti, lontane dalle famiglie per lunghi periodi.

Un bell’esempio, no?