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Eclipse: l'importanza di un set realistico

scritto da admin

Location importante sia nei libri che nei film della saga di Twilight è la casa dei Cullen, luogo misterioso che Bella visita la prima volta quando Edward la porta a conoscere la sua famiglia. In Eclipse la residenza dei Cullen è una delle ambientazioni principali, dato che la scena della festa per i diplomati di Forks si svolge proprio all’interno. Ma ricreare la superficie dell’edificio a 3 piani, girato in una casa di Portland nel primo film, è stata un’impresa ambiziosa.

La complessità di casa Cullen

Il regista David Slade dice: "Se in New Moon la casa dei Cullen è un elemento quasi trascurabile, per Eclipse è così importante che ci siamo detti: "Dobbiamo ricostruire l’intero edificio" ".
Paul Austerberry, production designer, fa notare: "In Eclipse ci sono diverse scene che si svolgono nella casa dei Cullen e volevamo dare la sensazione di trovarci in una location reale di cui si vedessero anche gli esterni, in modo che l’impressione fosse quella di essere in una casa vera. Per quanto riguarda il party post-diploma, nel libro c’è una descrizione dettagliata dei colori che Alice ha usato per decorare la casa e del tipo di luci che segnano il viale d’accesso. Il rosso pervade l’intero romanzo, così abbiamo usato luci rosse e viola all’interno e all’esterno, e anche il rosso porpora, che è il colore preferito di Bella. Per le scene della festa di diploma è stato possibile vedere esterni ed interni, poiché le grandi vetrate permettono agli invitati che stanno arrivando di scorgere i festeggiamenti all’interno, mentre gli ospiti che sono già in casa hanno una chiara veduta dell’esterno. L’unico "imbroglio" è stato la camera di Edward che si trova al secondo piano, ma nello studio non c’era spazio per costruirlo. Così abbiamo preso il soggiorno e lo abbiamo riarredato per trasformarlo nella camera di Edward."
Punto importante è che non potendo ricostruire la location a Portland, due dei tre piani della casa sono stati eretti in uno studio di Vancouver ampio 1.850 metri quadri, grazie sia alle foto e ai file di Austerberry che all’autorizzazione che lo stesso è riuscito a procurarsi dallo studio di architettura che ha progettato l’originale. E il coproduttore Bill Bannerman aggiunge: "Non abbiamo solo ricostruito la casa con le sue vetrate a tutt’altezza, ma anche il viale d’accesso, il garage e una fascia di foresta e vegetazione larga 5 metri intorno all’edificio. Se conosci la casa e vieni condotto bendato sul set, potresti guardare fuori dalla finestra, verso la foresta, e per un istante credere di essere nella casa vera.Ci siamo presi qualche libertà, ma i due piani dell’edificio sono stati riprodotti nei dettagli, dall’arredamento alle tonalità del legno, dal bancone della cucina all’illuminazione, dagli impianti alle tubature. Il set è stato pronto printa del previsto, offrendosi come possibile piano B qualora le condizioni metereologiche avessero interferito con le riprese in esterni. Per Eclipse abbiamo iniziato le riprese in agosto, ma i nostri vampiri potevano uscire solo con il cielo nuvoloso. Avere la casa dei Cullen a nostra disposizione ci ha permesso di usarla come set in caso fosse necessario." 

Un set realistico è importante quanto un trucco perfetto per gli attori. E come dice il produttore Wyck Godfrey, Eclipse è il set più impressionante in cui egli sia mai stato coinvolto. E naturalmente noi spettatori non possiamo che dargli ragione, visti gli ottimi risultati organizzativi che hanno reso il film un successo cinematografico sia in termini di audience che in termini economici.