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Concerto del Primo Maggio 2017: il video e la scaletta del live de Le Luci della Centrale Elettrica

scritto da Alberto Muraro

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Vasco Brondi e il suo progetto Le Luci della Centrale Elettrica sono stati uno degli ospiti presenti sul palco del Concerto del Primo Maggio 2017, l’evento  presentato da Camila Raznovich in Piazza San Giovanni Laterano a Roma con cui CIGL, CISL e UIL (in collaborazione con iCompany) celebrano ogni anno la festa dei lavoratori.

Qui sotto trovate il video integrale e la scaletta del set live de Le Luci della Centrale Elettrica al Primo Maggio 2017 e il testo del singolo Stelle Marine.

Vi è piaciuto il set de Le Luci della Centrale Elettrica al Concertone?

Scaletta Le Luci della Centrale Elettrica Concerto del Primo Maggio Roma 2017

A forma di fulmine

Qui

Stelle Marine

– Le luci della centrale elettrica – video – RaiPlay

Vasco Brondi, stella della musica indipendente italiana, porta sul palco del Concertone “A forma di fulmine”, “Qui” e “Stelle marine” tratte dal nuovo album “Terra”

 

Testo

in questa notte di disordine
sentinelle è andata via la luce
tutti hanno visto
per la prima volta le stelle
in questa terra di fuochi non piove da mesi
ovunque minacce preghiere
scritte in arabo in italiano in cirillico con ideogrammi cinesi
in questa città moderna che un giorno sarà una città antichissima
scolorita da troppa pioggia troppo sole
sarà bellissima

ho sentito la tua voce in una conchiglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia,
ho sentito la tua voce in una conchiglia

in questa notte alcuni superano i deserti
i mostri marini i loro destini
hanno i segni sui polsi dei sogni enormi e documenti falsi
in questa terra di laghi di vulcani
di corsie preferenziali persone sorridenti e cieli sereni
sono sacri gli interessi dell’ENI
in questa città stupenda dove si infrange l’onda migratoria
e dove vegli di chi passa
tutta la notte sulla 90

ho sentito la tua voce in una conchiglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia,
ho sentito la tua voce in una conchiglia

in questa notte buia
un razzo lanciato
come una stella filante un canto struggente arriva in centro
trasportata in centro
la sabbia del deserto
in questa terra di confusissimi sogni
d’oro, d’argento di cemento armato
il cielo è sempre più blu
blu metallizzato
in questa città tutto è illuminato
e fuori dalla stazione danze tribali esplosioni cartoline un bambino appena nato
le sue mani sembrano stelle marine
sembrano stelle marine
sembrano stelle marine

ho sentito la tua voce in una conchiglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia,
ho sentito la tua voce in una conchiglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia,
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia,
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia,