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B3N: la recensione di California, il suo primo progetto solista

scritto da Alberto Muraro
b3n

B3N è riuscito a realizzare il suo sogno, e siamo fieri di lui!! Dopo 5 anni passati (orgogliosamente) nel duo Benji e Fede insieme allo storico amico Fede Rossi, Benjamin Mascolo ha pubblicato il suo primo vero progetto solista, California. Un album immediato che, non abbiamo dubbi, farà impazzire tutte le sue fan di vecchia data (e attirerà a sé un nuovo nutrito pubblico).

La recensione di California di B3N

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Già dal primo pezzo, Los Angeles, B3N mette le cose in chiaro. Il sound è decisamente diverso rispetto a quelli del suo passato. Sempre di pop parliamo, ma con un sound decisamente più maturo rispetto al passato, e con spiccati riferimenti rock.

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Proprio come il titolo del progetto stesso, questo California ha un mood ispirato al meglio dei brani dei giovani artisti oltreoceano. E Los Angeles, una romantica canzone dedicata evidentemente a Bella Thorne, era il migliore pezzo possibile con cui B3N avrebbe potuto aprire le danze.

E poi arriva il primo vero singolo, Finché le stelle non brillano, quel pezzo con cui B3N ha deciso di dare il via a tutto. Anche in questo caso tanto sentimento ed emozioni, trasposti in un brano dal piglio particolarmente malinconico.

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B3N California

 

Tutto, nell’album, gira intorno ad una femme fatale di cui B3N è chiaramente innamorato perso. Pensiamo per esempio ad un brano come Marilyn Monroe, o anche a California, dove Benji vuole scappare al più presto.

Ma in California c’è anche molto altro. Pensiamo ad esempio alla toccante ballad Sara lo sa, un pezzo che racconta la dolorissima storia di una ragazza che è dovuta scappare di casa.

California, come anche anticipato dall’ultimo (dolorosissimo!) pezzo Ricomincio, è dunque un nuovo inizio per B3N, che da questo momento in poi dovrà camminare da solo, con la speranza di non inciampare. Perché stavolta non avrà nessuna spalla a cui fare riferimento se dovesse cadere. Certo ha l’amore, ed è forse questa la cosa che più conta.