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Alessandra Amoroso e Emma Marrone all’Arena di Verona: l’amore e gli incontri

scritto da Alice Ziveri

Il “secondo capitolo” della serata all’Arena di Verona è incentrato sull’amore, quel sentimento che, come riassume bene Alessandra, “è un gran casino!”
E chissà perchè, parlando di amori incasinati, al pubblico viene spontaneo inneggiare il nome di Emma, che ride sotto i baffi e commenta “Eh… solidarietà! Ci vuole, grazie”. La storiaccia fra lei, Stefano De Martino e Belen non è ancora andata giù a nessuno, insomma!
Per celebrare questo sentimento così bello e così difficile, che ti fa venire “gli elefanti nello stomaco” e le mani ghiacciate, come dice Alessandra, seguono un po’  di canzoni dedicate a diverse facce dell’amore: La mia storia con te, Estranei a partire da ieri e Arrivi tu per la Amoroso, Davvero, Tra passione e Lacrime e Sarò Libera per Emma, che si commuove di fronte alla passione e l’energia del pubblico nell’intonare quest’ultimo pezzo.

Cambio di outfit: sia la bionda che la mora ricompaiono in versione più casual con pantaloni neri e camicia o maglia.
Per aprire il terzo capitolo le due cantanti si lanciano in pezzi non loro: un medley in inglese (Respect e Freedom) per la Amoroso, mentre resta sull’italiano Emma con Volare e America.
“Da soli non siamo niente, siamo il prodotto di tutte le persone che incontriamo. Ma anche delle persone che sfioriamo, che guardiamo, i grandi artisti”, cominicia Alessandra: sì, perchè il terzo momento dello show è dedicato agli incontri. Incontri personali ma anche musicali, essenziali per ogni artista. E nei pezzi precedenti c’era, non a caso, una parte delle ispirazioni delle due giovani cantanti.
Gli incontri continuano sul palco con grandi ospiti, primo dei quali è Pino Daniele. Affinacato da Emma e Alessandra, il cantautore napoletano imbraccia la sua chitarra e interpeta con loro dei pezzi indimenticabili del suo repertorio: Mai nessuna, Je so pazz’, Quando, Se mi vuoi.

Secondo ospite del concerto all’Arena di Verona è un ragazzo che “parla la nostra stessa lingua, la musica”, come dice Emma: Marco Carta. Il giovane cantante sardo sale sul palco con Necessità Lunatica, seguita da un’altra ragazza che Emma e Alessandra conoscono bene. Annalisa canta Per una notte o per sempre, bellissima con il suo look da bambolina vintage.

La quarta ospite, il quarto incontro, è un’altra rossa. L’unica artista che ha narrato, in una sola canzone, l’universo di noi donne, così complicate e così contraddittorie, difficili da capire: è Fiorella Mannoia, che insieme ad Emma e Alessandra canta Quello che le donne non dicono. Un bellissimo momento, che fa alzare in piedi e ondeggiare l’intero pubblico dell’Arena. Le telecamere riprendono gruppi di amiche abbracciate che cantano ridendo e commovendosi, proprio come le tre donne sul palco.

Un terzo capitolo con i fiocchi!