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Voglia di gelato!

scritto da admin

Tralasciando l’usanza in voga presso le popolazioni Neanderthalliane (pare che nascondessero tra le nevi, bacche e frutti secchi allo scopo di preservarne la durata), possiamo affermare che il gelato moderno fu un’invenzione tutta russa: secondo Wikipedia, infatti, alcuni storici attribuirebbero l’onore di aver ripreso e reso celebre il gelato nella metà del 1500 a Caterina de’ Medici e ad un certo Ruggeri, pollivendolo e cuoco a tempo perso che lo avrebbe preparato in occasione delle nozze della nobildonna. Tant’è. Sta di fatto che nel corso dei secoli, il gelato ha assunto sempre di più un ruolo importante nell’alimentazione quotidiana, non relegato solamente nella schiera dei dolci che, purtroppo, fanno ingrassare.

Nelle diete più comuni, infatti, soprattutto quelle che si cominciano in primavera (eh già, nessuno sfugge alla fatidica prova bikini!), il gelato, alla frutta, s’intende, compare sempre come sostitutivo del pasto nell’arco della giornata, avendo la capacità di apportare quelle sostanza nutritive utili ad una sana e varia alimentazione.
In giro, poi, se ne trovano di tutti i gusti: dai classici alla frutta, a quello tradizionale al crema e cioccolato passando per l’infinita varietà di gusti alla frutta, il gelato ha abbandonato l’isola dei gusti “solo dolci” arrivando anche a proporsi in versione salata, riscuotendo un notevole successo sul palato di tanti appassionati.

Le gelaterie più all’avanguardia, infatti, propongono cento e più gusti, talmente buoni e genuini da lasciare gli appassionati più golosi, letteralmente a bocca aperta: non è più soltanto cioccolato variegato alla cannella, all’arancia o al peperoncino, rafforzato da una percentuale di cacao più o meno alta, ma è tutto quello che c’è intorno! Che ne direste, infatti, di provare il gelato al gorgonzola? O al peperone? O al formaggio brie con mirtilli? Oppure il più deciso taleggio abbinato al miele e alle noci? Credetemi se vi dico (e chi scrive è una degustatrice accanita di gelati al cioccolato di tutti i tipi) che vale la pena provarli, quelli salati: da leccarsi le dita!

Ma se invece voleste provare a farlo da sole, il vostro gelato artigianale, i libri e il web vi propongono una miriade di ricette a cui attingere: Sigrid Verbert, per esempio, l’ideatrice di uno dei foodblog più famosi del web (www.cavolettodibruxelles.it) vi propone queste varianti un po’ particolari: gelato ananas e zenzero (mooolto rinfrescante!), quello al mandarino (aspettate l’inverno e provatelo, una delizia) e un crumble di fichi con gelato alla lavanda (romanticissimo per una cena a due in terrazza!). Dettaglio da non trascurare, ovviamente, è quello di possedere una gelatiera: magari la mamma ne possiede una mai usata e questa sarebbe una buona occasione per mettere alla prova le Vostri doti di provette gelatiere!

Concludiamo, infine, con due indirizzi gastrochic da non lasciarvi sfuggire, segnalatimi su Roma e Milano. Se vi trovaste nella Capitale, non potete non andare in Via dell’Aeronatica 105 (zona Eur); fermatevi dove vedete la folla di persone accalcate sul marciapiede perché vuol dire che siete arrivate a “Il Gelato” di Claudio Torcè.
Su Milano, invece, mi dicono che “Il Massimo del gelato” in via Castelvetero 18, sia veramente il top! Otto tipi di cioccolato diversi l’uno dall’altro, buonissimo quello alle mandorle, da non perdere quello alle pere williams e super delicato quello alla crema di limone.
Non vi basta solo leggere? E allora cosa aspettate: correte a provarli perchè la stagione è iniziata e la bontà del gelato non aspetta altro che voi!

Si ringrazia Sigrid Verbert per la gentile collaborazione.