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Star Trek – Into Darkness, Bryan Burk: “Benedict Cumberbatch è il cattivo perfetto”

scritto da Laura Boni

Volevamo più dramma, più emozione, più azione” così il produttore Bryan Burk ha descritto il nuovo capitolo di Star Trek – Into Darkeness. Ieri il produttore della Bad Robot e braccio destro di JJ Abrams è arrivato a Milano per presentare in anteprima alla stampa alcune clip tratte dal nuovo film; 30 minuti più due scene inedite, Uno spettacolo incredibile! Una scelta rara per un team che della segretezza ha sempre fatto un vanto. Vi ricordate quando cercavamo di sapere cosa sarebbe successo in Lost?! “Io non capivo Star Trek, per questo ero il produttore perfetto per farlo” ha detto Burk, “Per me c’erano troppe chiacchiere e poca azione e poi ho scoperto che era perchè il progetto non era trattato con lo stesso riguardo e investimento di altri franchise. Noi volevamo film per tutti, soprattutto per chi non era già fan di Star Trek; nel secondo film, poi, volevamo che anche chi non avesse mai visto Star Trek potesse comunque farsi prendere dalla storia e amare i personaggi“. Nel cast di Star Trek – Into Darkeness, in arrivo il 13 Giugno, ritroviamo il cast al completo Chris PineZachary QuintoZoe SaldanaKarl UrbanAnton YelchinJohn ChoSimon Pegg, più il nuovo chiacchierato cattivo Benedict Cumberbatch e la bella Alice Eve. In occasione della presentazione delle clip abbiamo avuto occasione di scambiare due chiacchiere con Bryan Burk, che come tutti i grandi creativi, è un uomo simpatico e alla mano, che sorseggia coca cola:

Ci sono molte speculazioni sul nuovo cattivo, interpretato da Benedict Cumberbatch, sappiamo che a voi piace tenere il segreto, ma cosa puoi dirci?

Abbiamo parlato tanto riguardo di chi volevamo come cattivo, gli eroi sono grandi quanto lo sono i loro cattivi, quindi volevamo avere un grande cattivo. Volevamo che fosse spietato, più intelligente dei nostri eroi, due passi più avanti a loro. Abbiamo cominciato a parlare di sarebbe potuto essere il nostro grande cattivo e per caso abbiamo visto la prima stagione di Sherlock della BBC… per tutti coloro che stanno leggendo: smettete di leggere e andate a vedere la serie perchè è geniale, poi tornate a leggere! Benedict è fantastico e ha fatto l’audizione via iPhone e quando l’abbiamo incontrato non abbiamo nemmeno dovuto pensarci, lui è il nostro cattivo. Ha una grande voce ed è molto intenso.

Quindi non ci dici se è Khan?

Il cattivo è John Harrison.

Dalle immagini che abbiamo visto, John Harrison appare come una specie di terrorista, come avete fatto la scelta di trattare una tematica così attuale?

Questa è una domanda interessante. Quando abbiamo iniziato a parlare della storia del film, parlavamo di cosa stava accadendo nel mondo reale e perchè le persone si comportano in un certo modo. Il cattivo è cattivo dal nostro punto di vista, dal suo punto di vista fà la cosa giusta. Ha una ragione del perché fà quello che fa e la stessa cosa succede nel mondo, ci sono un sacco di persone per noi “cattive”, ma dalla loro prospettiva siamo noi quelli malvagi. E’ una visione interessante di ciò che accade nel mondo e anche la sceneggiatura è il risultato di queste riflessioni.

Solitamente Star Trek è ambientato nello spazio, ma in questo film ci sono, da quello che abbiamo visto, molte scene sulla Terra, perchè questa scelta?

La maggior parte del film è ambientato sulla Terra, ma non stata una scelta meditata, ma solo perchè il nostro cattivo opera sulla Terra. La cosa interessante di Star Trek è che molti pensano che sia un film di fantascienza, ma in realtà penso che tra tutti i film del genere Sci-Fi, Star Trek sia il meno fantascientifico; io direi che è futuristico. Quando lo guardo non vedo un mondo di fantasia, ma il mio futuro. Tipo su questo tavolo ci sono tanti cellulari, io ho visto un documentario in cui l’inventore dei telefoni cellulari diceva di aver visto in Star Trek dei comunicatori e ha pensato: “Perchè non li abbiamo anche noi?”. Star Trek parla del futuro dell’umanità ed è molto tangibile. Questo è tutto molto reale.

Adesso state lavorando anche a Star Wars, oltre a Star Trek, pensi che potrebbero esserci delle contaminazioni tra i due franchise, visto che sono realizzati dallo stesso team?

No! L’unica cosa che c’è in comune tra questi due franchise è che entrambi hanno la parola Star nel titolo, sono due cose completamente diverse. Facciamo anche Mission Impossible ora, ma nessuno l’ha mai scambiato per Star Trek (ride). Star Trek parla degli umani, è il nostro mondo, non sono alieni nella galassia lontana anni luce.

Guarda il trailer di Star Trek – Into Darkness: