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Red: la recensione del nuovo film Disney Pixar

scritto da Federica Marcucci
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Arriva oggi su Disney+ Red, il nuovo lungometraggio Disney Pixar diretto da Domee Shi, già vincitrice del Premio Oscar per Bao. Divertente e profondo, Red è una storia di crescita che ci ricorda di (ri)abbracciare la nostra bestia interiore. Qualunque essa sia.

Guarda la nostra intervista alle creatrici di Red

Crescere è bestiale

Essere un adolescente non è mai facile, ma Meilin Lee sembra essere perfetta in tutto. Almeno fino a quando un’antica “benedizione” di famiglia non la trasforma in un panda rosso. Da quel momento Mei dovrà rimettere in discussione se stessa, la propria identità per iniziare a comprendere chi vuole essere davvero.

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Un viaggio in cui non mancano un nutrito gruppo di amiche, fan girl della boy band di turno – i 4*Town (prima boy band della Pixar le cui canzoni originali sono state composte da Billie Eilish e FINNEAS), ma anche una famiglia ingombrante quanto amorevole. Non è infatti un caso che la regista, la quale si è deliberatamente ispirata alla sua adolescenza a Vancouver nei primi anni 2000, abbia scelto di raccontare questo primo importante passaggio all’età adulta attraverso il rapporto, speculare e complesso, con la figura della mamma.

Scegliere chi si è senza dimenticare da dove si proviene

Severa e protettiva, Ming è probabilmente la mamma incubo di qualunque adolescente. Tuttavia tanto è il desiderio di Mei di compiacerla che la ragazza non riesce mai a trovare il coraggio per spiccare il volo.

 

La sua trasformazione in panda coincide quindi non solo in un cambiamento fisico (che può essere ovviamente una metafora della crescita: per la prima volta in un film Pixar vediamo degli assorbenti!), ma soprattutto interiore. Una metamorfosi che consente a Mei di tirar fuori quel “lato oscuro” che ognuno di noi cela e che non dovrebbe reprimere, perché fa parte del proprio io.

Crescere diventa quindi sinonimo di una presa di coscienza di chi è ma anche delle proprie origini. Qualcosa che, alla fine, la protagonista di Red imparerà davvero guardare come una benedizione perché la rendono unica.

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Colorato, spiritoso e commovente, Red è una storia in cui lo straordinario riesce a convivere con l’ordinario in pieno stile Pixar riuscendo allo stesso tempo a distinguersi dagli altri mondi creati finora dallo studio. Complice il background culturale della regista (che ancora una volta riserva grandissima attenzione ai dettagli culinari) che colora Red di particolari che richiamano l’animazione giapponese degli anni ’90 (lei stessa ha più volte citato Sailor Moon, La città incantata e I miei vicini Yamada come alcuni dei suoi anime preferiti) oltre che le comunità asiatiche nelle metropoli occidentali.

Red è diretto dalla vincitrice dell’Academy Award Domee Shi (il cortometraggio Pixar
Bao) e prodotto da Lindsey Collins. Tra le voci italiane del film Ambra Angiolini, Sabrina Impacciatore, Marco Maccarini, Federico Russo, Gu Shen e Shi Yang Shi.
Manuelito “Hell Raton”BALTIMORA, Versailles, Karakaz e Moonryde prestano le proprie voci nei dialoghi ai 4*Town.