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Paris Fashion Week: le 4 sfilate migliori

scritto da Francesca Parravicini

Una piccola compilation della Paris Fashion Week con tutte le cose belle e buone che ci hanno fatto palpitare, sospirare, desiderare di vincere soldi infiniti alla lotteria per poterli sperperare in haute couture…insomma the best of the best.

Chanel

Devo dire che quest’anno Chanel non mi ha suscitato le solite reazioni di isterico entusiasmo fashionaro…Lo stile è quello classico fatto di giacche e tailleur minimal, declinato in una palette fredda, con tanti tocchi d’argento…ma manca il solito guizzo. L’ispirazione è futuristica, con forme squadrate, spalline da visitors e maxi-cinture portate sui fianchi (perplessità), un po’ austera…forse troppo.

Valentino

Da un cabinet de curiosité animaletti, insetti, pezzi di conchiglie si fondono con abiti da sogno. E’ romantica e vintage la moda di Valentino. Le modelle sono dee barocche, vestite di calde tonalità. Abiti di un’eleganza estrema e minimale, perfetta nelle forme avvolgenti e lady-like, si alternano a creazioni decisamente audaci, che sono un trionfo di intarsi.

Elie Saab

Su una passerella minuscola rosso sangue sfilano splendidi abiti, sembrano quasi fondersi con l’ambiente circostante…Elie Saab dà vita a creazioni che nella loro semplice sontuosità sanno incantare. Splendono e scintillano bordeaux, argento e verde bosco, su classiche forme a peplo e ampie gonne con bustier. L’abito da sposa è pura esplosione di argento, un velo che sembra una ragnatela di stelle.

Giorgio Armani Privé

Un filo di leggerezza corre nella collezione Giorgio Armani Privé. Stile Grande Gatsby, in versione light: la classica giacca Armani diventa super-femminile e si indossa con gonne plissè, i vestiti si costruiscono su crinoline, seta, pizzo incrostato di swarovski e nelle delicate sfumature nude, sono come pallidi fantasmi. Piume e perle per incorniciare il viso.