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Niente più funghi allucinogeni in Olanda

scritto da admin

I funghi allucinogeni fanno parte di quell’immagine libertina dell’Olanda, quella che attrae da sempre masse di turisti incuriositi (o rinscimuniti) dalla voglia di provare nuove sensazioni.
Ma proprio l’Olanda dice basta alla vendita dei funghi, che non solo provocano continuamente incidenti alle persone che li assumono e a chi si trova sulla loro strada.

Il fatto
Il provvedimento è stato preso dopo che Gaelle Caroff, una ragazza di 17 anni francese in vacanza ad Amsterdam, è morta dopo essersi gettata da un ponte: aveva mangiato un fungo allucinogeno.
Ma questo è solo l’ultimo di una serie di incidenti che ogni anno portano a più di 120 ricoveri di emergenza (128 nel 2006) e la maggior parte di essi coinvolgono proprio i turisti: il governo avvisa "il consumo dei funghi allucinogeni può provocare comportamenti estremamente pericolosi". E per questo ha approvato la legge che sta passando al vaglio del parlamento per essere attuata.

"Smart shop"
Mentre la vendita dei funghi secchi è proibita già da anni, quelli freschi sono ancora acquistabili nei cosiddetti "Smart Shop" Olandesi, insieme ad altre sostanzxe psicotrope naturali.
Se la legge verrà approvata anche dal parlamento, invece, i funghi non potranno più essere venduti legalmente.

L’Olanda cambia?
Quello sui funghi allucinogeni non è il primo caso di apparente cambio di direzione del governo olandese: prima è stato ridotto di dimensioni il celebre quartiere a luci rosse della città di Amsterdam, poi alcune città, tra cui Maastricht, hanno spostato dal centro storico i negozi che vendono spinelli e altre droghe.

Immagini:
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