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Marco Carta: è morto Ettore, il suo adorato cagnolino (foto)

scritto da Alberto Muraro

Se nella vostra vita avete mai avuto il piacere di possedere un animale domestico, certamente saprete quanto possa essere difficile e doloroso quando è il momento di dire loro per sempre addio: qualche giorno fa è toccato a Marco Carta, l’artista vincitore di Amici e del Festival di Sanremo, seppellire il suo adorato amico a quattro zampe, scomparso dopo una lunga malattia.

L’interprete di La forza mia ha messo mano al suo profilo Instagram per rendere omaggio al suo Ettore, un adorabile cagnolino che purtroppo non c’è più. Qui sotto il suo toccante post pubblicato qualche giorno fa:

Rientrare a casa, vederti così, avvolgerti col mio giubbotto e correre in clinica, vedere il tuo sguardo chiedermi aiuto..
Ero lì vicino a te e lo sono stato per tutta la tua breve vita.
Sono così fiero di essere stato tuo padre..
Averti conosciuto e cresciuto è stato l’onore più grande della mia vita.
Ti ho amato da subito e da subito col tuo sguardo intelligente hai rapito il mio cuore.
La tua assenza mi dilania l’anima, il dolore mi mangia.
Mi manca il tuo affetto, il tuo sguardo fiero, mi manca il rumore che facevi, mi manca il tuo modo prepotente di mettermi le zampe addosso, i tuoi improvvisi gesti d’affetto.
Papà si riprenderà perché era così che volevi vedermi, allegro.
Quando non ero felice eri capace di prenderti una parte del mio veleno per farmi stare meglio.

Rientrare a casa, vederti così, avvolgerti col mio giubbotto e correre in clinica, vedere il tuo sguardo chiedermi aiuto.. Ero lì vicino a te e lo sono stato per tutta la tua breve vita. Sono così fiero di essere stato tuo padre.. Averti conosciuto e cresciuto è stato l’onore più grande della mia vita. Ti ho amato da subito e da subito col tuo sguardo intelligente hai rapito il mio cuore. La tua assenza mi dilania l’anima, il dolore mi mangia. Mi manca il tuo affetto, il tuo sguardo fiero, mi manca il rumore che facevi, mi manca il tuo modo prepotente di mettermi le zampe addosso, i tuoi improvvisi gesti d’affetto. Papà si riprenderà perché era così che volevi vedermi, allegro. Quando non ero felice eri capace di prenderti una parte del mio veleno per farmi stare meglio. Ettore, amore mio ti saluto e non ti lascio, verrò a trovarti tutti i giorni nei cassetti della memoria senza lasciarti mai solo, tranquillo io non mi dimenticherò di te macchietta nera. Addio mon amour. Passerò la vita a ricordare l’essere speciale che sei stato. Love. Tuo per sempre, papà.

Una foto pubblicata da Marco Carta (@marcocartaoff) in data:

Qui sotto trovate una gallery tratta dal profilo IG di Marco Carta e dedicata ad Ettore.

La famiglia Carta ♣️

Una foto pubblicata da Marco Carta (@marcocartaoff) in data: