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La tv dall'anno zero: percorsi e curiosità della grande scatola magica

scritto da admin

La tv dall’anno zero è un testo che racconta come si evolve il percorso televisivo dagli anni Cinquanta ad oggi. Leandro Castellani, autore – regista fra tv cinema e radio, non tralascia alcun dettaglio del mezzo secolo di storia che ha stravolto l’assetto mediatico. Il cambiamento è avvenuto giorno dopo giorno, grazie all’intrecciarsi di varie componenti artistiche e non solo quella televisiva e radiofonica. Per questa ragione si ritiene sempre più spesso, che i media, tutti, rappresentano un tout se tien.

Gli anni Cinquanta

Il linguaggio radiofonico e quello cinematografico rappresentano i primi due generi che hanno influito sulla nascita della televisione. E’ in questo momento che la tv, cioè la possibilità di trasferire suoni e immagini a distanza utilizza e fa suo il genere elaborato dalla radio. La prima parola dell’esistenza del medium delle immagini lo si deve alla televisione statunitense, arrivano di lì i primi format e le prime invenzioni. E’ stata la televisione a creare il "villaggio globale" di cui ha parlato McLuhan, quindi la circolazione delle informazioni, le innumerevoli nuove idee e il mezzzo di comunicazione come fonte di socializzazione.

Gli anni Sessanta

Questi sono gli anni delle invenzioni, dei presentatori, dei personaggi, quelli a cui il pubblico si affeziona, quelli che sanno attirare l’attenzione su se stessi più di ogni altra cosa e personalizzano i programmi che conducono. Sul finire di questo decennio l’intuito di Garinei & Giovannini porta in tv un grande programma "Il Musichiere e Campanile Sera". G&G sono i maestri insuperabili dello spettacolo leggero, inventano la televisione leggera e poi la lasciano, per dedicarsi al teatro.

Il libro

La tv dall’anno zero è un testo interessante e curioso allo stesso momento. Tutti noi ci siamo nutriti di tv, alcuni di noi lo hanno fatto da bambini, altri lo fanno tutt’ora. La televisione ha contribuito alla nostra crescita culturale e intellettuale. Secondo il vostro modestissimo parere ha avuto qualche intoppo, considerando l’invenzione pubblicitaria ottantina? A proposito di pubblicità, fu "Carosello" il cuore di quella che da allora in poi tutti chiamarono pubblicità.

Guarda uno spezzone di Carosello!